Città del Gusto, a rischio la sede di Marconi per fare spazio a nuovi appartamenti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Città del Gusto, a rischio la sede di Marconi per fare spazio a nuovi appartamenti

Il rischio paventato in rete da alcune associazioni potrebbe diventare realtà: la Città del Gusto di Roma potrebbe dire ‘addio’ alle terrazze dell’edificio in via Enrico Fermi che potrebbero essere demolite e, insieme a loro, sparirebbero anche il Multisala Uci Cinemas Marconi e il dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma D.

La proprietà del Centro polifunzionale Zeis in via Fermi sembra aver deciso di fare tabula rasa per far posto a nuovi edifici residenziali, e i permessi per costruire sarebbero già una pratica andata a buon fine. Il progetto di demolizione e ricostruzione, spiega a Omniroma il presidente del Municipio XI, Maurizio Veloccia, “è stato presentato dalla società nella primavera 2013, durante la campagna elettorale, nella fase di passaggio dall’ex sindaco Gianni Alemanno all’attuale primo cittadino Ignazio Marino. Gli uffici tecnici del Dipartimento programmazione e attuazione Urbanistica di Roma Capitale e quelli della Regione Lazio hanno verificato la conformità del progetto alle norme del Piano Casa vigente ed hanno rilasciato il permesso a costruire nella primavera del 2014”.

Si tratterebbe di un intervento di “ristrutturazione edilizia congruente con i dettami della legge, ma la politica è stata tagliata fuori da tutta questa vicenda, non c’è stato nessun passaggio in Assemblea Capitolina”, precisa Veloccia. Il Municipio sta tentando comunque di interloquire con la proprietà “per convincerla almeno a far ricostruire il cinema, che è sempre stato un punto di forte aggregazione per il quartiere”.

Le motivazioni di questo intervento con cambio di destinazione d’uso “sono prettamente economiche, almeno così ci ha spiegato la proprietà – prosegue Veloccia – il cinema e la Città del Gusto erano divenuti un investimento infruttuoso. Inoltre, alcune realtà versano in stato di crisi e risultano in mora con i pagamenti”. Con il rilascio del permesso a costruire, quindi, parte il countdown dei 36 mesi per avviare l’opera.

Dal Gambero Rosso ci tengono a far sapere che il loro “non è un addio alla Capitale. È scaduto il contratto con la proprietà, per questo a dicembre la Città del Gusto cambierà sede”. L’indirizzo non è ancora ufficiale, ma sembrerebbe si tratti di un edificio realizzato dal gruppo Pulcini in via Ottavio Gasparri 13. Una sede più piccola, che in precedenza ospitava una concessionaria d’auto, a poca distanza da piazza San Giovanni di Dio a Monteverde, ma più lontana dalla sede di Eataly all’Ostiense che dalla sua nascita ha fatto al Gambero Rosso concorrenza spietata.

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