Mobilità, tornano gli scioperi e Roma piomba nel caos traffico - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Mobilità, tornano gli scioperi e Roma piomba nel caos traffico

– Giornata campale oggi per i pendolari che hanno dovuto raggiungere Roma e per chi normalmente usa bus e metro per spostarsi, alle prese con lo sciopero dei mezzi pubblici che ha creato non pochi problemi in tutta la città. Disagi si sono riscontrati anche nel pomeriggio, durante la fascia di garanzia, quando un guasto ha bloccato un tratto delle linee B e B1 della metropolitana. Un’interruzione di una mezzoretta una che ha mandato su tutte le furie le centinaia di passeggeri in vana attesa della metro. Lo sciopero di 24 ore indetto dai sindacati ha preso il via questa mattina e si concluderà in tarda serata, con la consueta fascia di garanzia tra le 17 e le 20. L’adesione da parte dei lavoratori ha raggiunto il 26%. Secondo l’Usb – una delle sigle che ha indetto lo sciopero – è rimasto fermo il 70% dei mezzi dell’Atac ed il 90% di Roma Tpl, l’azienda che copre le zone più periferiche della Capitale. Lunghe code e disagi si sono registrati negli orari di entrata ed uscita dagli uffici, con rallentamenti sulle principali arterie cittadine, dalla tangenziale Est al Grande Raccordo Anulare passando per il lungotevere e le vie consolari. A singhiozzo, oltre a bus e metro, anche i treni regionali Roma-Viterbo, Termini-Giardinetti e Roma-Lido. Alcuni aderenti all’Usb hanno dato vita anche ad una manifestazione spontanea occupando un deposito a Castel di Leva, per chiedere il reintegro di due colleghi sospesi. «I lavoratori in sciopero contro la vergognosa pantomima del contratto di solidarietà contro il taglio del servizio, a tutela del salario e del carattere pubblico dell’azienda – si legge in una nota dell’Usb -, si sono dati appuntamento al deposito della società Trotta Bus Service dando vita ad una occupazione». «L’occupazione – spiega il sindacato – nasce per manifestare solidarietà a Ilario Ilari e Valentino Tomasone, i due autisti sospesi dal servizio dopo la loro partecipazione al programma di Rai 3 Presa Diretta, di cui chiediamo l’urgente reintegro».

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