Vongolare, prosegue il blocco del canale di Fiumicino | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Vongolare, prosegue il blocco del canale di Fiumicino

Prosegue l’occupazione simbolica dei pescatori di vongole nel porto canale di Fiumicino. Cinque barche da pesca, le cosiddette vongolare, si sono posizionate all’altezza della passarella pedonale dallo scorso primo ottobre per protestare contro le restrizioni che l’Unione Europea ha imposto alla pesca dei molluschi. «Aspettiamo la modifica della legge», «Ministro della pesca devi firmare», «Basta verbali, altre imprese italiane in fallimento», «Il lavoro è un nostro diritto» questi alcuni striscioni che una cinquantina di pescatori hanno affisso sulle barche e sulla passerella pedonale. «Martedì prossimo – dice Roberto Di Biase, uno dei pescatori – si svolgerà un incontro presso il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Spero che il Ministro firmi una proroga che ci permetta di lavorare e che poi si impegni a chiedere una modifica della legge. Se ciò non avverrà, adotteremo forme di protesta più dure. Chiediamo solo di lavorare e la legge europea così com’è non ci permette di farlo. È impossibile pescare cannolicchi oltre i 600 metri dalla costa e molto difficile trovare le vongole. La legge uniforma tutti i fondali, invece ci sono delle differenze specifiche territoriali che devono essere considerate.

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