M5s, conto alla rovescia per la festa del MoVimento ma i fondi non arrivano | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

M5s, conto alla rovescia per la festa del MoVimento ma i fondi non arrivano

Tutto pronto, o quasi. A sette giorni dalla convention del M5S al Circo Massimo a Roma non mancano le «grane» per gli organizzatori soprattutto per quanto riguarda l’allestimento del palco e la copertura economica. Lo scontro a distanza iniziato ad agosto con il sindaco Ignazio Marino continua. I cinquestelle parlano di «effetto disturbo» dell’amministrazione capitolina che, a loro dire, avrebbe frapposto innumerevoli ostacoli burocratici per il rilascio dei permessi al punto da influire negativamente anche sull’avvio della campagna di raccolta dei contributi: il fondo è fermo a 150mila euro versati dai sostenitori, ben pochi rispetto ai 500mila indicati come obiettivo da Beppe Grillo. L’ultimo caso della querelle con Marino è legato ai ritardi per l’allaccio dell’elettricità e dell’acqua. Ma le preoccupazioni maggiori riguardano l’assicurazione obbligatoria che il Comune avrebbe chiesto per concedere l’uso dell’area alle spalle del Colosseo. I cinquestelle accusano il Comune di non aver fornito una lista dei monumenti da assicurare ma di aver definito vagamente l’area del Circo Massimo. Elementi che rendono difficile stipulare un contratto con una assicurazione: «Abbiamo contattato vari istituti», spiega Roberta Lombardi, l’ex capogruppo alla Camera incaricata di curare l’organizzazione dell’evento che per il momento è riuscita ad ottenere una copertura per la responsabilità civile ed una per i monumenti per 150mila euro. «Unipol ha assicurato il concerto dei Rolling Stones – spiega – ma a noi ha risposto ‘eventi di questo genere non li assicuriamò. Una mia maligna supposizione potrebbe essere che il rifiuto derivi dai legami che questa compagnia ha con il Pd». La Lombardi si dichiara comunque ottimista: «Non avremo problemi a riempire tutto il Circo Massimo», assicura. Quanto a Grillo dice che è «entusiasta» e che «sarà presente tutti i tre giorni». L’ex comico genovese aprirà la convention intervenendo venerdì alle 18 dal palco. Poi girerà tra «i 199 gazebo» che disegneranno l’immagine dell’Italia sul prato e dove saranno presenti gli amministratori comunali e regionali del Movimento. Già questa sera inizierà lo scarico di palco e gazebo che, vista la mole, continuerà fino a sabato. Domenica deputati e senatori M5S si armeranno di scope e bidoni per ripulire la zona. «L’ufficio preposto del Comune ha detto che non può farlo. Ne ho parlato con Di Maio ed abbiamo deciso di farlo da soli», spiega ancora la Lombardi. La macchina organizzativa è al lavoro anche per quanto riguarda ristorazione e spettacoli. Saranno allestiti tendoni per distribuire cibo e bevande. Poi si lavora alla scaletta per gli interventi dei musicisti, tutti a titolo gratuito: Edoardo Bennato; Pino Scotto, Meganoidi; Koen. Dal punto di vista politico, tutto è in alto mare. Tra i parlamentari c’è chi auspica che la tre giorni possa trasformarsi in un congresso con un documento programmatico da votare. Si tratta di un lavoro lontano dai riflettori per evitare che venga affondato. Di certo, eletti e sostenitori sono ormai organizzati in correnti. Proprio per questo è prevista una ampissima partecipazione in arrivo dalla Lombardia. Anche tutta lo staff della Casaleggio Associati, spiega l’organizzazione, dovrebbe essere presente al gran completo. Tra questi, ovviamente, anche Davide Casaleggio, figlio del cofondatore e indicato come astro nascente del partito.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login