Almaviva, lavoratori in presidio al Campidoglio: "No a 280 licenziamenti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Almaviva, lavoratori in presidio al Campidoglio: “No a 280 licenziamenti”

Lo 06060, il contact center del Comune di Roma, potrebbe cambiare gestore. Al primo posto nell’aggiudicazione della gara europea – il cui iter però non è ancora concluso, bensì in fase di verifiche finali – ci sarebbe infatti un’azienda con sedi in Calabria e sede legale nella Capitale, che subentrerebbe all’Almaviva Contact, realtà che ha gestito fino ad ora il servizio. E il rischio che il servizio di dare informazioni ai cittadini nel loro rapporto con l’amministrazione capitolina non sia più svolto a Roma non sembrerebbe così infondato. Tanto che nel pomeriggio l’assemblea capitolina ha approvato all’unanimità una mozione che impegna il sindaco di Roma Ignazio Marino e la sua giunta a verificare urgentemente «la disponibilità ad assorbire i lavoratori a rischio licenziamento», «la volontà a non delocalizzare il servizio fuori Roma» e «l’impegno a non toccare le retribuzioni dei lavoratori». A sottolineare il rischio delocalizzazione è soprattutto la società Almaviva che ora gestisce il call center capitolino: «Il bando non ha previsto vincolo territoriale, dunque non è dato sapere se il servizio 060606 continuerà ad essere svolto sul territorio capitolino – spiegano – ma ciò che preme sottolineare sono le conseguenze per le attività di Almaviva Contact a Roma». L’Sos riguarda soprattutto i lavoratori di Almaviva Contact, che proprio oggi sono scesi in presidio sotto il Campidoglio. «Qualora l’esito della gara, in fase di aggiudicazione, non confermasse l’appalto ad Almaviva Contact – l’allarme lanciato dalla Slc Cgil – saranno infatti circa 280 lavoratori a rischiare di essere licenziati». Una preoccupazione condivisa dal presidente dell’Assemblea Capitolina Mirko Coratti (Pd): «Auspico che l’Amministrazione comunale riservi maggiore attenzione alla salvaguardia del posto di lavoro e dei livelli retributivi di questi lavoratori, che in questi anni hanno svolto con competenza e professionalità un servizio prezioso per la nostra città». «In vista della scadenza del contratto, avvalendosi di un Accordo Quadro Consip, l’Amministrazione comunale ha indetto una gara pubblica per l’affidamento del servizio nei prossimi ventiquattro mesi. Il criterio di aggiudicazione – spiega la societa» Almaviva – è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nonostante il riconoscimento della migliore offerta dal punto di vista tecnico/qualitativo, Almaviva Contact si collocherebbe seconda in graduatoria. Il prezzo presentato dal possibile vincitore della gara non raggiunge neanche l’80%del solo costo del lavoro delle nostre persone in servizio«.

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