Movida, Municipio I: "Estendere l'ordinanza antialcool" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Movida, Municipio I: “Estendere l’ordinanza antialcool”

«Nella seduta odierna il Consiglio del Municipio Roma Centro ha approvato all’unanimità una mozione, elaborata dalla Commissione Sicurezza e condizioni che avevano determinato l’adozione dell’ordinanza, dovute alla liberalizzazione selvaggia degli orari, non solo sono ancora in atto, con i conseguenti potenziali problemi di disturbo alla quiete pubblica, di degrado e di insicurezza, ma si aggravano a causa della proliferazione di attività commerciali che vendono alcolici e senza gli effetti positivi dell ordinanza la situazione sarebbe insostenibile». Cosi in una nota congiunta Nathalie Naim Vicepresidente Commissione Sicurezza (Lcm), Iside Castagnola Presidente Commissione Sicurezza (Pd), Mauro Cioffari (Capogrupoo Sel) Stefano Marin (Lcm). «L’atto chiede di estendere l’ordinanza al rione Esquilino – aggiungono – e ad ulteriori aree dell ex municipio XVII dove il fenomeno é in preoccupante crescita. La mozione evidenzia inoltre la necessità per rendere più efficace il provvedimento, di anticipare alle h 22 l’inizio del divieto di consumo nelle pubbliche piazze e vie e alle h 20 quello per il consumo in contenitori in vetro. E auspica che le problematiche in atto vengano risolte in breve tempo in modo definitivo, regolando gli orari e le modalità di vendita e di consumo degli alcolici e impedendo il veloce proliferare in alcune aree delle attività all’origine di tali fenomeni come il vicinato alimentare, ad esempio i minimarket e i laboratori artigianali alimentari, attraverso la modifica degli appositi regolamenti comunali».e sottoscritta da tutti i capigruppo e consiglieri di maggioranza e da forze dell’opposizione, con la quale si invita il sindaco a rinnovare urgentemente l’ordinanza antialcool che scadrà il 31 ottobre. Le condizioni che avevano determinato l’adozione dell’ordinanza, dovute alla liberalizzazione selvaggia degli orari, non solo sono ancora in atto, con i conseguenti potenziali problemi di disturbo alla quiete pubblica, di degrado e di insicurezza, ma si aggravano a causa della proliferazione di attività commerciali che vendono alcolici e senza gli effetti positivi dell ordinanza la situazione sarebbe insostenibile». Cosi in una nota congiunta Nathalie Naim Vicepresidente Commissione Sicurezza (Lcm), Iside Castagnola Presidente Commissione Sicurezza (Pd), Mauro Cioffari (Capogrupoo Sel) Stefano Marin (Lcm). «L’atto chiede di estendere l’ordinanza al rione Esquilino – aggiungono – e ad ulteriori aree dell ex municipio XVII dove il fenomeno é in preoccupante crescita. La mozione evidenzia inoltre la necessità per rendere più efficace il provvedimento, di anticipare alle h 22 l’inizio del divieto di consumo nelle pubbliche piazze e vie e alle h 20 quello per il consumo in contenitori in vetro. E auspica che le problenatiche in atto vengano risolte in breve tempo in modo definitivo, regolando gli orari e le modalità di vendita e di consumo degli alcolici e impedendo il veloce proliferare in alcune aree delle attività all’origine di tali fenomeni come il vicinato alimentare, ad esempio i minimarket e i laboratori artigianali alimentari, attraverso la modifica degli appositi regolamenti comunali».

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