Fiumicino, oltre 100 chili di pesce sequestrati: erano destinati ai ristoranti romani | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Fiumicino, oltre 100 chili di pesce sequestrati: erano destinati ai ristoranti romani

– Oltre 100 Kg di pesce sequestrato, sanzioni per oltre 15.000 euro, denuncia penale per due commercianti stranieri all’Autorità Giudiziaria per tentata frode in commercio. Sono i risultati dei controlli compiuti nei ristoranti etnici romani dal nucleo di polizia marittima della Capitaneria di Porto di Roma. I controlli sono stati effettuati dapprima nel quartiere Eur: dall’attività ispettiva, in alcuni ristoranti, è emersa la mancanza di rintracciabilità dei prodotti ittici, la presenza di pesce scaduto e la macroscopica promiscuità nelle celle frigo di prodotti alimentari (pesce e carne). Sono stati così elevate multe per circa 9.000 euro e posti sotto sequestro oltre 10 kg di pesce. In un ristorante cinese è stata accertata una tentata frode in commercio, riguardante la somministrazione di prodotto congelato al posto di pesce fresco ed proprietario è stato deferito alla Procura della Repubblica di Roma. Ulteriori verifiche sono state fatte in ristoranti ed esercizi commerciali nella zona centrale di Roma. I militari della Capitaneria di Porto hanno riscontrato la mancata etichettatura di prodotti ittici, comminando un’ammenda di 5000 euro con il relativo sequestro di oltre 90 kg di prodotto. In un ristorante etnico è stata riscontrata la macroscopica promiscuità nelle celle frigo di prodotti alimentari (pesce/carne) e una tentata frode in commercio. Oltre ad un’ammenda di 1000 euro è stato denunciato il proprietario dell’esercizio commerciale alla Procura della Repubblica di Roma.

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