Foibe e Olocausto, la storia attraverso i viaggi scolastici | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Foibe e Olocausto, la storia attraverso i viaggi scolastici

Altre 25 classi partiranno nel 2015 a inizio febbraio, nella giornata del ricordo delle Foibe». Lo ha annunciato l’assessore alla Scuola di Roma Alessandra Cattoi parlando a in occasione della presentazione del viaggio della memoria ad Auschwitz e Birkenau. «Un ringraziamento particolare va anche alla Fondazione Roma – ha aggiunto – che oltre a contribuire a questo progetto, ci permetterà anche di organizzare nei prossimi mesi il viaggio presso le Foibe e i luoghi dove si è consumato il dramma del confine orientale italiano». Anche quest’anno l’assessorato alla Scuola di Roma Alessandra Cattoi organizza il viaggio della Memoria che porterà il 19-20-21 ottobre, 144 studenti e studentesse di 24 scuole romane a visitare i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau e i luoghi simbolo della città di Cracovia. Il sindaco Ignazio Marinò ricordando la recente «commemorazione» di Priebke a Roma, ha sottolineato: «Teste più vuote che rasate hanno inneggiato a un aguzzino. Questi fatti indicano come sia importante mantenere viva la memoria e il ricordo per nostri ragazzi». Gli studenti verranno accompagnati da 24 insegnanti, dal sindaco di Roma Ignazio Marino, l’assessore Cattoi, il presidente della comunità ebraica della Capitale Riccardo Pacifici, Sami Modiani, testimone dello sterminio. Come lo scorso anno il viaggio sarà possibile anche grazie alla collaborazione dell’Aeronautica Militare che assicurerà il volo di andata e ritorno per tutti i partecipanti con un Boeing KC-767A. «Il percorso della memoria durerà tutto l’anno, anche con lavori in classe. È un viaggio molto atteso nelle scuole». Il viaggio studio si inserisce nel più ampio progetto dal titolo ‘Roma ricorda: occupazione e deportazione, resistenza e liberazionè che coinvolge circa 1.500 studentesse e studenti. Emanuele Emanuele, presidente della Fondazione Roma, ha detto: «La sensibilità di questa amministrazione mi ha sinceramente colpito. Il sindaco Marino ha un’attenzione reale alle problematiche del territorio. Per questo, dopo anni di assenza, la fondazione ha deciso di partecipare al viaggio della memoria. Siamo pronti ad intervenire anche in futuro».

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