Metro C, prima del via libera rodaggio ed esami. Marino: "A breve risposta dal Ministero" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Metro C, prima del via libera rodaggio ed esami. Marino: “A breve risposta dal Ministero”

Fra poche si terrà una verifica della commissione del Mit che riguarderà le modifiche hardware e software

Verifiche sul campo ed una settimana di pre-esercizio prima di dare l’ok all’apertura della Metro C di Roma, rinviato la scorsa settimana per mancanza di documenti sulla sicurezza. Lo ha deciso la commissione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) nella sua nuova relazione. Le verifiche inizieranno domani. Tra le criticità individuate, «l’assenza» di «una procedura specifica per la gestione del guasto porte di veicolo» e la formazione da completare del personale Atac, l’azienda pubblica dei trasporti. Problemi anche per lo «stazionamento e movimentazione dei carrelli». «La commissione – si legge nella nuova relazione – ha successivamente riepilogato le attività necessarie ad effettuare le valutazioni conclusive finalizzate all’apertura all’Esercizio: completamento dell’istruttoria sulla documentazione pervenuta, nulla osta sulle modifiche hardware e software, completamento abilitazione operatori mediante esami/colloqui, rilascio nulla osta impianti di traslazione, autorizzazione alla messa in esercizio degli impianti di traslazione da parte della Regione, esecuzione di alcune verifiche in campo – prosegue la relazione – attività di pre-esercizio per almeno una settimana secondo il programma di esercizio già individuato e secondo l’organizzazione proposta dall’esercente, acquisizione della relazione finale del direttore d’esercizio, sopralluogo conclusivo sull’infrastruttura, relazione conclusiva sull’infrastruttura, nulla osta ministeriale all’apertura all’esercizio, provvedimento autorizzativo all’apertura dell’esercizio della Regione». E proprio oggi si terrà una verifica della commissione del Mit che riguarderà le modifiche hardware e software (in particolare sull’allarme anti incendio; sull’attivazione indicazione inibizione porta veicolo; estensione sosta in stazione a seguito sblocco manuale porta di banchina). Per quanto riguarda la formazione del personale, una delle criticità ed elemento ostativo per l’apertura della metro C, l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi (Ustif) «informa la commissione che l’Atac ha comunicato il completamento del tirocinio da parte di operatori già dotati di abilitazione preliminare e che gli stessi termineranno il corso di aggiornamento di 6 ore relativo all’aggiornamento del regolamento e delle procedure connesse al rilascio». I nulla osta per gli impianti di traslazione, quindi ascensori e scale mobili, saranno rilasciati in settimana. In particolare nel verbale si precisa che «devono ancora essere completate le prove per gli ascensori di Torre Maura e Alessandrino e per gli ascensori di Torre Gaia l’esercente deve ancora completare la revisione generale». Secondo i vigili del fuoco, invece, la linea C è «in possesso di titolo autorizzativo» e dai sopralluoghi effettuati non ci sono prescrizioni «ostative all’apertura all’esercizio». Secondo il rapporto tutte le Scia – Segnalazione certificata inizio attività – sono state presentate.Io non ero a caccia di colpevoli, ma di soluzioni. Mi sembra che le soluzioni, anche grazie al coordinamento del ministero dei trasporti e dell’assessore Guido Improta, si stiano trovando. L’unica cosa che ho chiesto è che la commissione che doveva valutare i lavori fosse convocata ad oltranza fino alla conclusione della vicenda. Questo è stato fatto e nei prossimi giorni avremo le risposte». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino, interpellato a margine di una inaugurazione a Ponte Galeria, sull’iter della metro C.

Quindici operatori destinati alla Metro C di Roma hanno superato oggi l’esame con esito positivo. Lo rende noto Atac sottolineando che «nella giornata di oggi si sono conclusi tutti con esito positivo gli esami svolti dalla Commissione Ustif che hanno riguardato 15 risorse destinate all’esercizio della Metro C». L’azienda sottolinea, inoltre, «che la fase di addestramento del personale era già stata completata da Atac durante la fase di pre-esercizio della linea, dopo il rilascio delle necessarie abilitazioni ministeriali». Nei prossimi giorni altre 55 risorse di Atac si sottoporranno al colloquio di verifica del grado di formazione raggiunto.

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