Legge stabilità, Zingaretti sfida Renzi: "Calano le tasse con i soldi altrui" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Legge stabilità, Zingaretti sfida Renzi: “Calano le tasse con i soldi altrui”

– Tagli ai trasferimenti alle Regioni dell’entità annunciata dal governo significano «sicuramente tagli alla sanità» oltre che al «diritto allo studio, alle borse di studio, ai trasporti pubblici». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al termine della Conferenza delle Regioni, parlando in generale dell’effetto della manovra sulle Regioni. Lo scaricare il peso del calo delle tasse sugli enti locali, ha affermato il governatore del Lazio, «rompe o logora la lealtà dei rapporti interistituzionali perchè sottopone livelli di governo eletti a suffragio universale a un metodo di assunzione di decisioni che entra nel vivo della carne. Dobbiamo uscire dall’equivoco della parola – ha sottolineato – le parole ‘taglio ai trasferimentì alle Regioni in queste proporzioni significano tagli ai servizi che le Regioni danno ai cittadini. Questo significa taglio ai fondi per i diritti allo studio, alle borse di studio, al tpl e anche, per l’enormità delle cifre, ha ragione il presidente Chiamparino, sicuramente tagli alla sanità». «Per alcune Regioni il rischio è quello di entrare in disavanzo e quindi l’aumento in automatico di Irpef e Irap. E per Regioni come la mia quello di non procedere a un abbassamento delle tasse che era già preventivato e figlio di una buona programmazione e di un buon governo», ha aggiunto Zingaretti«Semplice abbassare le tasse con i soldi degli altri. Le Regioni sono chiamate ora a condividere il raggiungimento di obiettivi di finanza pubblica dettati dall’Ue, a finanziare scelte che non abbiamo preso noi ma il governo». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. «Il Lazio finalmente è alla vigilia dell’uscita del commissariamento in sanità, e abbiamo programmato per il 2016 la fase della riduzione dell’Irpef e dell’Irap. Se passassero questi tagli i cittadini vedrebbero vanificata l’ipotesi di abbassare le tasse perchè i soldi finanziano altre scelte di politica economica». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervenendo sulla Legge di Stabilità alla Conferenza delle Regioni.- E come se «vi invito tutti a pranzo e anche a cena, faccio bella figura, ma paga qualcun altro». Così il governatore deL Lazio Nicola Zingaretti commenta i tagli previsti per le Regioni aggiungendo: «è un sistema che non può tenere all’infinito». «Nessuno si sottrae a riaprire una fase che punta al rilancio del sistema Paese – ha aggiunto Zingaretti – ma va fatto nella chiarezza dei messaggi ai cittadini e nell’assunzione di responsabilità di tutti. Tutti dobbiamo gestire le risorse che abbiamo per produrre politiche di spesa compatibili».

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