Tridente, i residenti a Marino: "Non hai ascoltato le nostre esigenze". Il sindaco: "Garanzie a chi lavora" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tridente, i residenti a Marino: “Non hai ascoltato le nostre esigenze”. Il sindaco: “Garanzie a chi lavora”

«Non hai ascoltato le nostre esigenze». Le associazioni dei residenti del Tridente, seppur contente del progetto di pedonalizzazione, salgono in Campidoglio per incontrare il sindaco di Roma Ignazio Marino. Una riunione, questa mattina, in cui gli abitanti interessati dalla novità della mini-Ztl hanno esposto al primo cittadino le loro perplessità ma anche la speranza che ci sia in futuro ‘tolleranza zerò e rispetto delle regole. «Siamo d’accordo con il progetto in generale ma abbiamo fatto presente al sindaco Marino che l’intervento è iniziato senza tenere conto delle esigenze dei residenti – spiega Roberto Tomassi del Coordinamento residenti città storica – Noi siamo stati poco considerati rispetto ai commercianti. Abbiamo chiesto che si rafforzi la collaborazione tra associazioni e amministrazione per sistemare gli aspetti del progetto che non vanno. Non siamo scesi nei dettagli ma ad esempio una problematica esposta a Marino riguarda le tipologie di soggetti che possono accedere al Tridente: è una platea troppo ampia. Se deve essere un’isola ambientale allora devono essere di meno». «Ci sono stati due incontri con le associazioni e sono andati bene – dice la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi – La visione del Tridente tra queste associazioni e il sindaco è la stessa. Il problema è la paura di come questo viene applicato. I residenti hanno sottolineato che se non si mettono le telecamere in entrata ed uscita questo diventa un gran casino. Quello del Tridente è un progetto ambizioso e difficile da attuare. Non è un caso che lo inizia Rutelli e poi non viene mai applicato. I residenti quindi hanno chiesto che ci sia tolleranza zero e controlli perchè nella confusione hanno paura che a rimetterci siano solo loro».«Marino ci ha assicurato che il punto di vista dei residenti verrà tenuto in conto – aggiunge Tomassi – Ci aspettiamo a breve degli elementi concreti, come ad esempio che nell’ulteriore stesura delle delibera vengano riviste le categorie che possono entrare. Tra qualche mese poi il sindaco ci ha promesso che verrà a fare una verifica sul campo». Tra le richieste avanzate dalle associazioni: l’aumento della segnaletica che riguarda il divieto di transito in alcune strade come via di Gesù e Maria, via San Giacomo e via dei Greci e l’aumento dei posti auto per residenti in piazza Augusto Imperatore. In Campidoglio erano presenti diverse associazioni tra cui Residenti Campo Marzio, Tridente Centro Storico e Residenti Tridente, Abitanti Centro storico Roma. – L’incontro in Campidoglio tra le associazioni dei residenti del Tridente e il sindaco di Roma Ignazio Marino è stata l’occasione anche per porre l’attenzione anche su un altro problema: quello delle tariffe dei permessi Ztl. «Poi c’è un problema di fondo molto sentito dai residenti, ovvero le tariffe Ztl – spiega Roberto Tomassi del Coordinamento residenti città storica – È un qualcosa che devono ripensare perchè non è ammissibile un tale balzello. E Marino su questo ci ha detto che stavano ragionando ad una revisione delle tariffe».«Credo sia un momento bellissimo per la città: una parte importante della nostra capitale nota in tutto il mondo – piazza di Spagna e via del Babuino – diventa pedonale con dei marciapiedi di 3 metri, invece che di 30 centimetri. Una zona liberata dallo smog e dal traffico ma con attenzione ai residenti, a chi ci lavora e fa commercio: potranno continuare ad avere posti macchina e quindi la garanzia di tornare a casa e lavorare». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine della giunta di Unindustria a cui sta partecipando.«Credo sia un momento bellissimo per la città: una parte importante della nostra capitale nota in tutto il mondo – piazza di Spagna e via del Babuino – diventa pedonale con dei marciapiedi di 3 metri, invece che di 30 centimetri. Una zona liberata dallo smog e dal traffico ma con attenzione ai residenti, a chi ci lavora e fa commercio: potranno continuare ad avere posti macchina e quindi la garanzia di tornare a casa e lavorare». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine della giunta di Unindustria a cui sta partecipando.

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