Tridente, centro sempre più pedonale ma la scelta divide i cittadini. Scatta l'allarme sui pass disabili | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tridente, centro sempre più pedonale ma la scelta divide i cittadini. Scatta l’allarme sui pass disabili

Restyling per via del Babuino e zero parcheggi. Il minisindaco Alfonsi lancia l'sos per i falsi permessi

– È scattata alle 6.30 di questa mattina la nuova mini-Ztl del Tridente che rende sempre più pedonale il centro di Roma. A presidiare i cinque varchi d’accesso i vigili urbani che vietano l’entrata ad auto e scooter dei non residenti. Per ora ancora nessuna multa elevata. E c’è qualcuno che si lamenta della novità: «Non si riesce a capire dove parcheggiare – dice una signora dall’interno della sua Smart – Non siamo stati tanto informati». «Qua sò tutti matti – sbotta un ragazzo in sella al suo scooter mentre si allontana dal varco di via di Ripetta – E adesso dove vado?». Al momento i caschi bianchi, in un numero di venti per il debutto dell’area pedonale, non hanno fatto ancora nessuna multa. «Il traffico è come l’acqua: dove lo blocchi si ferma. I romani penso che abbiano capito – commenta il responsabile dell’ufficio Progetti speciali del gabinetto del sindaco Maurizio Pucci – . Ci sono alcuni che si lamentano ma tanti ci fanno i complimenti». La mini Ztl sarà attiva dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 19 e sabato dalle 10 alle 19. Rende pedonali le strade appunto del Tridente che si snodano sulle tre direttrici che partono da Piazza del Popolo, vai di Ripetta, via del Corso e via del Babbuino, ovvero il cuore storico di Roma. – La nuova Ztl Tridente, partita questa mattina, non lascia tutti contenti a partire dai piccoli commercianti. Nessun problema per i grandi marchi «lavoriamo con i turisti, non ci cambia nulla», mentre i piccoli negozi, quelli con una clientela fissa, si lamentano della pedonalizzazione. «È un disastro – dice un commerciante – i nostri clienti venivano con il motorino, ora non possono più entrare e quindi non verranno. In questo modo uccidono l’economia del I Municipio. A Roma non esistono mica solo i turisti». «Se deve essere così complicato arrivare – afferma una commessa – la gente se ne va al centro commerciale, dove ci sono gli stessi grandi negozi di via del Corso e trova parcheggio con la macchina». Diversa l’opinione di gestori di bar, pizzerie, locali. «Più gente a piedi passa meglio è – dice una titolare di un grande bar – noi siamo stati agevolati». Reazioni discordanti tra i residenti. «Io sono contentissima, Roma merita di essere liberata dallo smog, è così in tutta Europa», racconta una signora che vive e lavora nella zona del Tridente. Un’altra residente però dice: «Non si può limitare la circolazione senza offrire un servizio alternativo ai cittadini. È una forma di inciviltà».

Nuovo look per via del Babuino con marciapiedi più larghi, sampietrini risistemati e zero parcheggi (tranne che per i disabili e sosta carico e scarico merci). Sono terminati in anticipo i lavori di riqualificazione della storica strada che collega piazza del Popolo con piazza di Spagna. E oggi la via del ‘salottò della Capitale riapre. Potranno circolare però sono auto e moti dei residenti perchè proprio oggi scatta la Ztl del Tridente. «È tutto finito – commenta il responsabile dell’ufficio Progetti speciali del gabinetto del sindaco Maurizio Pucci a margine di un sopralluogo nel Tridente – La fine dei lavori era prevista inizialmente per il 14 gennaio. Poi il sindaco aveva annunciato la data del 30 novembre e invece siamo riusciti ad aprirla oggi dopo solo tre mesi dall’inizio dei lavori».«Mercoledì ci sarà un incontro con le associazioni e faremo un giro con residenti sul campo per vedere quali siano le criticità e anche per individuare ulteriori parcheggi per scooter sia esterni che interni al Tridente». Così il responsabile dell’ufficio Progetti speciali del gabinetto del sindaco Maurizio Pucci a margine di un sopralluogo nel Tridente dove oggi è scattata la nuova mini-Ztl. «A piazza di Spagna ci sono degli abusi che riguardano i pass disabili. Oggi ad esempio sono parcheggiate in piazza 12 auto. Solo due appartengono a disabili che abitano qui. Il resto sono evidentemente degli abusi». Lo ha detto la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi. «È un problema e io voglio fare un incontro con le associazioni di disabili – spiega il mini-sindaco del centro storico – .Nessuno vuole togliere un diritto ma è una battaglia per ripristinare la legalità. C’è una delibera apposita e non è possibile che qualcuno possa usufruire del diritto di una persona in difficoltà per andare a parcheggiare a piazza di Spagna. Un’idea potrebbe essere quella di controllare ai varchi chi entra con il pass disabili. Potrebbe essere un deterrente».

«Ci sono scelte che oggi possono sembrare impopolari ma che tra qualche anno saranno considerate scontate come la pedonalizzazione di piazza del Popolo, di piazza Navona o di piazza del Campidoglio». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino interpellato sul Tridente a margine del viaggio della memoria. «Ieri – ha raccontato – alcuni ragazzi passeggiando per l’area pedonale di Cracovia mi hanno chiesto perchè Roma non può essere così. Poi un ragazzo mi ha chiesto di riammettere i motorini nel Tridente. Ecco, io credo ci sia una contraddizione quando si dice che un’area davvero limitata come piazza di Spagna e piazza del Popolo e le piccole vie limitrofe non si possono percorrere a piedi e poi a Cracovia si apprezza un’area pedonale molto più ampia». «Avendolo fatto personalmente – ha aggiunto -, se si confrontano i tempi di percorrenza in un giorno infrasettimanale, il percorso a piedi o in bici, con la macchina o con il motorino, il tempo è certamente più lungo che farlo a piedi, godendosi i nuovi marciapiedi, vedendo finalmente dall’ingresso di via del Babuino l’obelisco di piazza del Popolo, senza auto».

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