Metro, borseggiatori in azione sulla linea A: arresti e denunce
Nelle ultime ore i Carabinieri hanno arrestato cinque borseggiatori e ne hanno denunciati altri due. Molti di loro agivano in prossimità di fermate della Metropolitana di Roma. Il primo caso ha riguardato due ragazzine di origini slave di 13 anni, provenienti dai campi nomadi di via Ostiense, che sono state bloccate dai militari della Stazione Roma Macao subito dopo aver derubato un 73enne australiano che viaggiava sulla linea A della metropolitana. Entrambe sono state denunciate a piede libero e accompagnate presso il Centro di Prima Accoglienza per minori di via Agnelli. Poco dopo, i Carabinieri della Stazione di Roma via Vittorio Veneto hanno arrestato un albanese di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, che in prossimità della fermata Termini era riuscito a sfilare uno smartphone dalla tasca di un turista. In via del Circo Massimo, un romeno di 41 anni, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, bloccato dopo aver rubato il portafogli di un 52enne indiano. Subito dopo, in via Cavour, gli stessi Carabinieri hanno arrestato due romeni di 28 e 58 anni, sorpresi mentre stavano cercando di rubare un portafogli con 1200 euro ad un pakistano. Il 58enne era stato già arrestato dai Carabinieri due giorni prima quando, spacciandosi per appartenente alle forze dell’ordine, aveva cercato di derubare un turista americano. L’uomo era stato sottoposto a rito direttissimo e scarcerato il giorno dopo. Infine, i Carabinieri della Stazione di Madonna del Riposo hanno arrestato una ragazza slava di 23 anni, fermata a bordo di un vagone della metropolitana, all’altezza della fermata Repubblica, subito dopo aver sfilato il portafogli ad un giapponese. Tutta la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
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