Opera, confermati i licenziamenti e un sindacalista allontanato: "Truffava il teatro" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Opera, confermati i licenziamenti e un sindacalista allontanato: “Truffava il teatro”

Alla prima del Rigoletto orchestra e coro andranno regolarmente in scena, assicurano gli artisti al sit-in, ma sarà letto un comunicato

Avrebbe truffato il teatro dell’Opera e per questo il sovrintentendente Carlo Fuortes lo ha licenziato. Pasquale Faillaci, artista del coro e rappresentante sindacale della Rsa Cgil del Costanzi, una delle voci degli scioperi e delle accese proteste di orchestrali e coristi contro il piano di risanamento dell’Opera di Roma e i licenziamenti, è stato allontanato due giorni fa. Gli ispettori del teatro avrebbero scoperto che più volte il sindacalista durante le rappresentazioni alle Terme di Caracalla avrebbe timbrato il cartellino al posto della moglie “assenteista”, Annamaria De Martino, sorella dell’ex sovrintendente Catello De Martino licenziato nel febbraio scorso. “Sono stato licenziato con la motivazione di provvedimenti disciplinari per dichiarazioni fatte alla stampa. E’ una chiara ritorsione antisindacale” denuncia invece Faillaci, artista del coro e rappresentante Rsa Cgil al Teatro dell’Opera. Confermato il licenziamento collettivo dei 182 membri dell’orchestra e del coro dell’Opera di Roma: è quanto ha detto poco fa al tavolo con i sindacati il il direttore del personale dell’Opera, secondo fonti sindacali. Alla riunione non è presente il sovrintendente Carlo Fuortes.

I sindacati avevano chiesto la settimana scorsa di rinunciare a licenziamenti ed esternalizzazione per tornare a parlare di costi e produttività. Il direttore del personale Stefano Bottaro ha comunicato invece alle sette sigle sindacali la decisione dell’azienda di tenere ferma la linea intrapresa. Delusione davanti al Teatro alla notizia tra una ventina di lavoratori dell’Opera riuniti per un sit-in di sostegno ai sindacalisti con magliette bianche con una nota musicale nera.Alla prima del «Rigoletto» stasera all’Opera di Roma orchestra e coro andranno regolarmente in scena, assicurano gli artisti al sit-in davanti al Teatro, nonostante l’azienda abbia confermato stamani il licenziamento di tutti i 182 membri. Si pensa però alla lettura di un messaggio al pubblico o a un volantinaggio. «Stasera facciamo il nostro lavoro – ha detto un artista del coro che preferisce non dire il proprio nome – Facciamo quello che sappiamo fare, a differenza di loro. Non tuteliamo dei privilegi perchè non ne abbiamo». «Porteremo in piazza l’Italia della musica, siamo pronti – ha detto un altro membro del coro – Non finisce qui».

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