Moda, il sogno di Sorrentino: inaugura la domus di Bulgari | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Moda, il sogno di Sorrentino: inaugura la domus di Bulgari

È The dream, Il sogno, un corto ideato e diretto dal premio Oscar Paolo Sorrentino, con protagonista Valeria Golino, a celebrare l’inaugurazione della Domus Bulgari a Roma, secondo piano della boutique storica della maison, dov’è esposta la favolosa Heritage Cocllection, 600 tra i più bei gioielli creati da Bulgari in 130 anni, e a rendere omaggio a questo anniversario. The Dream, che entrerà a far parte della Bulgarìs Short Movie Collection, è un film eccentrico nella sua brevità possiede una forte struttura narrativa. Sorrentino cattura con la camera immagini di una Roma deserta. Valeria Golino cammina per le strade alla luce dell’alba, perdendosi nei propri pensieri per poi entrare in una seconda dimensione nel negozio di Via Condotti. Rapita da visioni come riflessi d’anima, nel suo cammino incontra personaggi agli estremi, alcuni emersi dalla sua fantasia, altri dal passato. The Dream è una storia surreale, una visione onirica e immaginifica che trova forza nelle architetture post moderne disegnate dall’architetto Peter Marino, che ha ristrutturato il negozio. È un cortometraggio che riesce, grazie alla creatività di Sorrentino, a raccontare con una luce ancora una volta diversa la medesima ispirazione: mescolare l’antico con il futuro, la tradizione con l’avanguardia, la leggenda con la tecnologia, codici dell’estetica propri anche di Bulgari. La Domus (casa in latino) valorizza la Heritage Collection della maison evidenziando la natura intima di un posto che racchiuderà le radici della maison, con galleria espositiva, salotto e scrigno. Pezzi magnifici e unici di alta gioielleria, foto e bozzetti d’epoca alle pareti. Già protagonista di mostre e retrospettive in tutto il mondo, per la Heritage Collection sono esposti gioielli eccezionali come la collana degli anni ’70 che monta tre monete di epoca romana (54-68 D.C.) in argento, oro e bronzo con l’effigie dell’imperatore Nerone. Ancora, la pianta di Castel Sant’Angelo rivestita dalle cromie degli smeraldi, ametiste, zaffiri e diamanti di una splendida collana degli anni ’90. Nella Domus ci sono anche gli oggetti delle dive che hanno amato i gioielli Bulgari: Elizabeth Taylor, Sophia Loren, Anna Magnani, Ingrid Bergman, Anita Eckberg, Gina Lollobrigida e tante altre. L’allestimento include anche lo splendido sautoir con zaffiro da 50 carati appartenuto a Liz Taylor la cui forma ottagonale del pendente richiama i soffitti della Basilica di Massenzio, l’anello di fidanzamento dono di Richard Burton (uno splendido smeraldo colombiano da sette carati), la spilla in smeraldi e diamanti poi resa trasformabile in pendente per accompagnarsi a una collana da favola, altro pegno d’amore di Burton. Un altro pezzo spettacolare di cui la maison è rientrata in possesso è il sautoir con maxi pendente al centro del quale risplende un eccezionale zaffiro da 50 carati, ancora una volta dono di Burton per il quarantesimo compleanno dell’attrice. Esposta anche una deliziosa spilla in rubini e diamanti degli anni ’50, appartenuta ad Anna Magnani, la cui geometria ricorda la Piazza del Campidoglio. «Da tempo coltivavamo il sogno di uno spazio che desse il giusto risalto ai gioielli della Collezione Heritage – ha detto Paolo Bulgari – Oggi, finalmente, questo sogno si realizza nel negozio storico di Via Condotti, il luogo in cui tante di quelle creazioni sono state esposte per la prima volta. È quindi per noi un motivo di grande orgoglio poter celebrare in questo spazio una storia lunga 130 anni fatta di Arte, Bellezza ed eccellenza italiana». La Heritage Collection, risultato di un appassionato lavoro di ricerca ed archivio con riacquisti da aste e collezioni private che dura da oltre vent’anni, narra la storia iniziata con gli argenti forgiati dal fondatore Sotirio Bulgari alla fine dell’Ottocento.

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