Dal sindaco Marino al ministro Madia: i romani presenti alla Leopolda | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Dal sindaco Marino al ministro Madia: i romani presenti alla Leopolda

Dal sindaco Ignazio Marino al ministro Marianna Madia, dal vicesegretario romano Luciano Nobili al coordinatore della maggioranza capitolina Fabrizio Panecaldo. Poi ancora parlamentari, esponenti del governo e semplici attivisti che condividono il percorso politico avviato 5 anni fa. È folta la «delegazione» romana e laziale del Pd alla Leopolda, la tre giorni fiorentina organizzata dai renziani del Partito democratico. A «guidarla» Lorenza Bonaccorsi, presidente Pd Lazio, renziana della prima ora nella capitale, che ha un ruolo di primo piano nell’organizzazione dell’evento. Ma a dare un’occhiata a quanto accade nella prima Leopolda «di governo» sono in tanti. Tra i parlamentari ci sono o ci saranno ad esempio Enrico Gasbarra, Micaela Campana, Umberto Marroni, Paolo Gentiloni, Roberto Giachetti, David Sassoli, Fabio Melilli, tra l’altro segretario Pd Lazio, Marco Di Stefano. Poi esponenti del Governo come ilministro Madia e il sottosegretario Angelo Rughetti. «La Leopolda è un laboratorio aperto, non ci sono inviti e chiunque può venire – spiega Luciano Nobili, vicesegretario romano del Pd – Ma al di là delle polemiche e della presenza di chi ha ruoli nel partito o nelle istituzioni, è un’edizione molto partecipata, ci sono tantissime persone, nonostante fosse una grande scommessa dal momento che si poteva pensare a una possibile sensazione di ‘missione compiutà dopo aver vinto nel partito ed essere andati al Governo». In questo, continua Nobili, «è stato bravissimo Renzi a spiegare, aprendo la manifestazione, che un percorso si chiude e che si apre una fase nuova, una Leopolda ‘di Governò che dovrà lavorare sui temi attuali e proporre idee per le sfide del prossimo futuro. Per questo sono stati organizzati 100 tavoli tematici formati da 10 persone che sono seguiti attentamente da Renzi, presente tutti e tre i giorni». Sul versante istituzionale, come detto ci sarà il sindaco Ignazio Marino, che dovrebbe essere a Firenze domani mattina, mentre non ci sarà il presidente della Regione Nicola Zingaretti.

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