Auditorium, viaggio nella storia dal 16 novembre | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Auditorium, viaggio nella storia dal 16 novembre

Una sala da 1200 posti, la Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, sempre tutta esaurita la domenica mattina per le Lezioni di Storia che, al termine della nona edizione dedicata a Il Viaggio (16 novembre-19 aprile), avranno quindi avuto circa centomila presenze in totale, come ha ricordato il presidente di Musica per Roma Aurelio Regina. Un successo iniziato sin dalla prima lezione di nove anni fa, quando, per ascoltare Andrea Carandini si presentarono in quattromila, creando anche un problema di ordine pubblico e lasciando tutti stupefatti, a cominciare dagli organizzatori, gli Editori Laterza e Musica per Roma. Il tema di questa edizione, Il Viaggio, è quello più interdisciplinare di tutti e nove gli anni, il più aperto all’interazione con altre materie e col vissuto di ognuno, come hanno ricordato Giuseppe Laterza e Carlo Fuortes, sottolineando come la storia racconti quel che siamo stati per arrivare a parlare di come siamo e come, questa volta, con tanti storici siano anche letterati, scienziati, geografi e così via. Apre Eva Cantarella, parlando di Libertà, a proposito di Ulisse e i suoi compagni e chiuderà Corrado Augias, con La Vita, a proposito di Stravinskij dalla Russia a New York, passando per Parigi. Carandini, che sosterrà il secondo appuntamento il 30 novembre, su Le Origini, Virgilio e Enea e Roma ha detto «quasi di capire, personalmente, chi oggi agisce senza troppa memoria, perchè di questa si erano impadronite in Italia due gigantesche chiese con le proprie rispettabilissime fedi, ingombranti come due cosce di una donna formosa, che però ormai si sono ridotte a femori disseccati, aprendo spazio anche a altre ipotesi e ricerche». E a proposito di chiese e strumentalizzazioni ha spiegato poi come il mito di Roma, che quando nacque non era nulla più di un villaggio aborigeno, sia stato costruito a partire dal VI secolo a.C. per rispondere alle grandi ambizioni della città, collegandone le origini a Enea, principe troiano sopravvissuto e figlio nientemeno che di Afrodite, facendo di un tumulo presso Lavino di un vecchio Re locale la tomba di Enea appunto, divenuto sposo di Lavinia, figlia di Latino, mentre Augusto in seguito, falsificando il IV libro degli annali, ricollegherà anche le origini della Gens Julia sempre a Enea. Gli altri docenti saranno Barbara Frale su la Fede e la Conquista attraverso i Templari in Terrasanta (7 dicembre); Franco Farinelli su la Scoperta, Colombo e l’America (21 dicembre); Luigi Mascilli Migliorini su la Meraviglia attraverso Goethe in Italia (11 gennaio); Telmo Pievani su la Curiosità attraverso Darwin e il viaggio sul Beagle (15 febbraio); Alessandro Portelli su la Necessità, per indagare furore e fantasmi della crisi (1 Marzo); Marco Albino Ferrari su l’Infinito, attraverso Bonatti e l’ascesa al Freney (29 marzo). Il costo dei biglietti, in vendita da domani, è aumentato di poco, 12 euro, e quello dell’abbonamento (ne sono già stati rinnovati 725 dei 760 dello scorso anno) è di 78 euro.

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