Debiti fuori bilancio, dall’assemblea via libera alla mozione per cancellari

– L’assemblea capitolina ha approvato questo pomeriggio una mozione, presentata dal Pd, sui debiti fuori bilancio. «Roma deve arginare il fenomeno dei debiti fuori bilancio – spiega il presidente della commissione capitolina Bilancio Alfredo Ferrari – Dobbiamo riportare la città alla normalità amministrativa, soprattutto per consentire una corretta programmazione e distribuzione delle risorse esistenti. Per troppo tempo, infatti, le casse capitoline hanno dovuto fare i conti con uscite impreviste figlie non sempre di fenomeni imprevedibili, ma troppo spesso di scarse risorse per interventi manutentivi». «La mozione oggi presentata – continua -, sottoscritta da tutti i capigruppo (sia di maggioranza che di opposizione) e condivisa con l’Assessore al Bilancio Silvia Scozzese, ha questo obiettivo: chiudere con il vecchio sistema e inaugurarne uno nuovo. Per far ciò, si ritiene necessario agire sui seguenti punti: arrivare a tempi amministrativi canonici, così da consentire una corretta ripartizione delle risorse ed una puntuale programmazione degli interventi; prevedere il monitoraggio e la valutazione costante delle richieste generate da eventi eccezionali e non prevedibili; ampliare la documentazione a corredo delle richieste di interventi urgenti, rendendo obbligatorio il report fotografico ante e post opera; provvedere tempestivamente, qualora sussistano i presupposti di legge, con relative variazioni di bilancio per dare l’opportuna copertura agli interventi necessari e non previsti dal bilancio di previsione dell’anno in corso, così da limitare il formarsi dei debiti fuori bilancio al termine dell’esercizio finanziario; impegnare il sindaco a farsi promotore presso il Governo centrale dell’allentamento del patto di stabilità per le manutenzione di strade e scuole». «Sono certo – conclude Ferrari – che il via libera alla mozione avrà ripercussioni positive già in sede di assestamento e soprattutto in vista della progettazione della manovra economico-finanziaria 2015-2017».