'Marino sposti la macchina': flash mob di Ncd al Senato | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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‘Marino sposti la macchina’: l’ordine del prefetto. Flash mob di Ncd al Senato

Con un cartello con su scritto: «C’è da spostare una macchina» ed intonando l’omonima canzone, una delegazione di giovani del Nuovo Centrodestra ha dato vita ad un flashmob nel parcheggio del Senato in piazza San Luigi dei Francesci per denunciare che «la panda rossa del sindaco Marino si trova ancora parcheggiata». Erano presenti anche il coordinatore regionale Roberta Angelilli e i deputati Vincenzo Piso ed Eugenia Roccella e i consiglieri Foglietta, Paolo, De Napoli e Chinni. «Dopo la risposta arrivata dal Viminale all’interrogazione presentata dal senatore Augello – hanno detto Angelilli, Piso e Roccella -, non vi sono più scuse: qualcuno deve spostare l’auto personale di Marino dal parcheggio del Senato, mettendo fine a questa vicenda paradossale e imbarazzante, che rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti dei romani. Il Sindaco deve dire addio a questo privilegio e rassegnarsi a trovare un’altra soluzione per posteggiare la sua Panda». «Siamo pronti se necessario – aggiungono i consiglieri Erbaggi e Consorti – a segnalare a Marino gli annunci di affitto per i garage nel centro storico di Roma. Scherzi a parte, non intendiamo tollerare un minuto di più questo atteggiamento arrogante del Primo cittadino e continueremo la mobilitazione fino a quando l’auto non sarà rimossa».«Finalmente anche il sindaco Marino dovrà scontrarsi con l’incubo-parcheggio che vivono quotidianamente migliaia di romani». Così la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria commenta in una nota «la notizia della revoca da parte del Prefetto dell’autorizzazione concessa al sindaco Ignazio Marino per parcheggiare nell’area riservata ai componenti di Palazzo Madama». «Ora forse, il sindaco capirà il problema che ha creato aumentando le tariffe dei parcheggi a pagamento, inibendo al traffico alcune zone del centro e congestionandone altre. Roma è una città invivibile, e la situazione è persino destinata a peggiorare visto che si parla di un piano di riduzione delle linee di trasporto pubblico e di un aumento delle tariffe. È il momento che Marino se ne renda conto», conclude la deputata azzurra.

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