Ducati Desmo Challange con moto rubate: denunciati

Valentino Rossi faticava con la rossa Ducati nella MotoGp e intanto loro con bolidi rubati e clonati della casa di Borgo Panigale vincevano il campionato italiano ‘Desmo Challengè 2011. Un gruppo di romani che aveva messo su un business da 2 milioni di euro tra furti di moto costosissime e repliche illegali da corsa è stato scoperto a Roma dalla polizia: quattro i denunciati anche grazie alla collaborazione dei Lloyds di Londra, storica compagnia d’assicurazioni. L’indagine del commissariato di Ostia, a Roma, è durata oltre due anni ed è partita da una serie di furti di moto di lusso sul litorale, in particolare Ducati. Ci si è resi conto che le motociclette erano state vendute da un unico concessionario, rivenditore ufficiale della casa bolognese fino al 2009/2010 e titolare di una scuderia corse chiamata «99Dieci» con sede a Fonte Nuova (Tivoli), vicino a Roma. I Lloyds di Londra avevano assicurato una Ducati Desmosedici da corsa da 65 mila euro e i loro agenti hanno dato spunti importanti agli investigatori. La «99Dieci» stava partecipando al «Ducati Desmo Challenge» con alcune moto, tra cui proprio una Desmosedici. Poliziotti appassionati di due ruote si sono infiltrati nei forum specialistici e dai piloti del campionato si è capito che venivano utilizzate le moto rubate a Ostia o parti di esse. A questo punto sono state eseguite perquisizioni a Fonte Nuova nella concessionaria e nel box della scuderia nel circuito bresciano di Franciacorta, con l’aiuto della polizia stradale di Brescia. Sono state sequestrate 55 moto, tra cui vari cloni con pezzi rubati, 18 motori, 17 telai, altri pezzi di ricambio, libretti di garanzia di motocicli spariti. Sono state coinvolte nei controlli le questure di mezza Italia, da Salerno a Milano. Gli accertamenti tecnici sono stati compiuti assieme a ingegneri della Ducati, interessata a che il marchio non fosse coinvolto in attività illecite. La Ducati 1198S che aveva vinto per la scuderia ’99Diecì il campionato 2011 è risultata rubata, come le altre tre della squadra corse. Gli uomini del commissariato di Ostia, diretti da Antonio Franco, hanno quindi denunciato alla procura di Tivoli i cinque e i pm hanno chiesto il loro rinvio a giudizio per associazione a delinquere in concorso, ricettazione, riciclaggio, fraudolento danneggiamento di beni assicurati e simulazione di reato. Tra le moto clonate ce n’era una intestata a una donna di 92 anni. Molti bolidi venivano spogliati delle parti originali, sostituite con delle copie, quando i clienti le portavano all’officina di Fonte Nuova a riparare. Il gruppo criminale ha ottenuto una certa notorietà tra gli appassionati con la vittoria nel ‘Desmo Challengè 2011. «Rivolgetevi solo alle officine autorizzate – dice la Ducati -. Le trovate sui siti».