Sicurezza stradale, a Roma 101 incidenti mortali in un anno: Gra e Pontina tratte killer | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Sicurezza stradale, a Roma 101 incidenti mortali in un anno: Gra e Pontina tratte killer

Nel Lazio, nel 2013 sono rimasti coinvolti in incidenti 97 ciclisti. Via Aurelia è la strada più pericolosa. È quanto emerge dal rapporto Aci-Istat sulla sicurezza stradale. La Regione che ha registrato il maggior numero di incidenti con ciclisti nel 2013 è la Lombardia (255). meno pericolosa, tra e varie regioni italiane, la Campania (27). In particolare, a Roma nel 2013 sono state coinvolte in incidenti 17.716 autovetture, 1.313 autocarri, 237 biciclette, 588 ciclomotori, 6.635 motocicli, 112 minicar. A pesare sulla situazione romana, secondo Lucia Pennisi dell’ufficio statistico Aci, «sono la carenza di trasporti pubblici e l’elevato numero di motocicli che mediamente sono coinvolti in un incindente su due». Il Grande raccordo anulare di Roma è una delle strade con maggior densità di incidenti in Italia. In particolare, il tratto killer è quello all’altezza di Portonaccio che registra un tasso di 14,6 incidenti per chilometro. Insieme al Gra, sono considerate strade pericolose per l’elevato livello di incidentalità via Pontina (7,8), via Appia (7,6), via Aurelia (7). È quanto emerge da un’indagine Aci-Istat sulla sicurezza stradale, che è stata presentata questa mattina. Altre strade killer in Italia sono considerate la tangenziale Est di Milano (tasso di 14 incidenti per chilometro), l’autostrada dei Laghi (11,7) e la tangenziale Est-Ovest di Napoli (5,2). A queste devono aggiungersi anche la A1 nltratto Pomigliano e Napoli-Canosa, la Caserta-Salerno, via Cassia in direzione Viterbo, via Flaminia, via Salaria. Per quanto riguarda i veicoli a 2 ruote, le strade più pericolose risultano essere via Casilina (7 incidenti nel 2013), via Appia (5), via Cassia (4).

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