Assolto ‘Er tapparella’: era accusato di aver ucciso un ragazzo a coltellate

Era accusato di aver partecipato ad una rissa, la notte tra il 28 e 29 marzo del 2009 nella zona del Gazometro a Roma, durante la quale perse la vita Gianfranco Bonavita. Oggi la prima sezione penale di Roma ha assolto, con la formula «per non aver commesso il fatto», Massimiliano Lustri, noto come ‘Er Tapparellà o Il Robin Hood di Testaccio. Nei suoi confronti il pubblico ministero aveva sollecitato una condanna a tre anni di reclusione. Lustri, difeso dall’avvocato Gianluca Arrighi, era stato l’unico dei sei imputati coinvolti in questa vicenda a scegliere di essere processato con il rito ordinario. Gli altri cinque imputati, infatti, avevano optato per il giudizio abbreviato ed erano stati tutti condannati (ad Alessandro Fasciani, ritenuto l’autore materiale dell’omicidio è stata comminata una pena a 9 anni e 4 mesi, poi ridotta a 8 in Appello). Nel corso della rissa Lustri venne ferito con cinque coltellate.«È stata accolta la ricostruzione dei fatti che avevamo prospettato sin dall’inizio delle indagini – commenta Arrighi -. È una sentenza giusta e rende onore a Massimiliano Lustri, che mise a repentaglio la sua vita nel tentativo di salvare quella dei suoi compagni».