Roma, Garcia e lo scudetto: “Non parlo mai a caso”

Nessuna marcia indietro. Rudi Garcia non si rimangia il pronostico tricolore sbandierato ai quattro venti dopo il ko in casa della Juventus, e anzi tira dritto per la sua strada, convinto delle potenzialità della Roma. «Se sono sempre sicuro che vinceremo lo scudetto? Quando dico una cosa non la dico così, per aria…» sottolinea il francese alla vigilia della gara col Torino in cui si riaffaccerà almeno in panchina Kevin Strootman, assente dai convocati da otto mesi per il grave infortunio al ginocchio dello scorso marzo. «Ho fiducia nei miei giocatori, con loro possiamo fare grandi cose quest’anno. Sono 16-17 mesi che lavoriamo insieme per costruire una squadra con una identità di gioco, e non sono un paio di partite a far cambiare le mie convinzioni» aggiunge quindi il tecnico giallorosso, mostrando il volto sicuro di chi non sembra affatto preoccupato dalle difficoltà mostrate da Totti e compagni da un mese a questa parte. «Non dobbiamo cambiare mentalità, dobbiamo continuare ad avere fiducia in noi stessi – la cura Garcia -. Bisogna guardare avanti, tornare a giocare da Roma, con aggressività e soprattutto con entusiasmo». «Se la squadra ha perso fiducia ultimamente? Per niente. Vivo con i ragazzi ogni giorno, li vedo in campo – ribatte ancora l’allenatore a chi cerca di fargli notare una flessione, nella testa e nelle gambe, del gruppo romanista -. Io poi sono uno che analizza le cose nel lungo periodo, e da inizio stagione vedo una Roma che sta sulle stesse tracce di quella dell’anno scorso. Le nostre convinzioni non sono cambiate di una virgola». La prova dei fatti ci sarà domani sera col Torino, col ritorno tra i pali di De Sanctis e quello in avanti di Pjanic, Totti e Gervinho (in panchina oltre a Strootman si accomoderà anche Florenzi nonostante una caviglia malconcia). «I ragazzi sono motivati, siamo tutti carichi. Pensiamo positivo per il resto delle stagione, non solo per la gara di domani – conclude Garcia -. Sappiamo che sarà difficile, ma faremo di tutto per battere il Torino. Prima di una sosta poi è sempre meglio vincere». E a fare il tifo sugli spalti dell’Olimpico ci sarà anche James Pallotta, oggi impegnato in Campidoglio col sindaco Marino sul fronte stadio. Secondo il presidente, la Roma «è stata un pò scossa dalle partite perse con il Bayern Monaco, in particolare da quella terminata 7-1, ma sono cose che possono capitare. Ho parlato con Garcia e pensiamo si tratti solo di un breve periodo nero. Sia io sia Rudi manteniamo fiducia nella squadra».