Metro C, prima l'apertura poi la sicurezza: la mappa del rischio sulla terza linea della Capitale | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Metro C, prima l’apertura poi la sicurezza: la mappa del rischio sulla terza linea della Capitale

Il prefetto Pecoraro garantisce dei sopralluoghi e l'ampliamento della videosorveglianza esistente. Marino punta sulla prevenzione

Più sicurezza e vigilanza, con due guardie giurate per ogni fermata, autopattuglie notturne e sopralluoghi previsti in settimana nelle stazioni della Metro C, «obiettivi sensibili» per il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Sono le misure discusse nel Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, tenutosi stamattina a Palazzo Valentini, nella sede della Prefettura di Roma, dedicato alla terza metropolitana della Capitale. Al tavolo, insieme a Pecoraro, il comandante della Polizia locale capitolina Raffaele Clemente, il delegato alla sicurezza per il gabinetto del sindaco Rossella Matarazzo ma anche rappresentanti della forze dell’ordine e della sicurezza di Atac e il sindaco di Montecompatri, Marco De Carolis. A riassumere le richieste Matarazzo, delegata alla sicurezza del gabinetto del sindaco di Roma Ignazio Marino: «Abbiamo chiesto al prefetto di intensificare la vigilanza dinamica intorno alle stazioni. Il Prefetto ha inserito Metro C tra gli obiettivi sensibili, e ha dato il suo impegno». Mentre «il sindaco ha chiesto in questa prima fase un’intensificazione dell’attività di prevenzione nelle zone interessate dalla nuova linea della metro». «Nei prossimi giorni», annuncia, «su richiesta del prefetto, verranno organizzati dei sopralluoghi con le forze di Polizia e altri soggetti coinvolti, come Atac». In più, aggiunge, «c’è anche la possibilità di ampliare la videosorveglianza esistente». Comunque, ha ricordato Matarazzo, «noi come Roma Capitale faremo un’attività di monitoraggio, anche attraverso incontri con le varie componenti comunali, perché l’attenzione sia altissima da parte di tutti». Entro un mese sarà poi prevista una mappa del rischio analizzando degrado e sicurezza percepita. Altre misure di sicurezza le annuncia Atac: «Ci saranno due guardie giurate per stazione, dalle 5 alle 22 tutti i giorni, e ci saranno pattuglie itineranti che viaggeranno sui treni, oltre a un paio di autopattuglie notturne di vigilantes, che percorreranno la tratta su e giù per verificare se ci sono problemi».

Sono stati 12.020 i passaggi ai tornelli effettuali nella giornata inaugurale della Metro C, a Roma. A fine servizio sono stati circa 4.000 i biglietti venduti. Lo rende noto l’Atac. Le stazioni più frequentate sono state quelle dei capolinea, con 3.998 validazioni a Parco di Centocelle e 1.794 a Montecompatri-Pantano. Circa 700 di media le validazioni per Grotte Celoni, Finocchio, Alessandrino e Torre Maura. Lungo la linea, inoltre, sono stati distribuiti nella giornata di ieri oltre 12 mila pieghevoli informativi.  Il servizio delle nuova linea C della metropolitana è iniziato come programmato alle 5.30 e sta procedendo regolarmente. Si registra una notevole affluenza di passeggeri nelle stazioni Finocchio, Borghesiana e Grotte Celoni. Lo rende noto l’Atac in una comunicato.

La neonata linea C della metropolitana di Roma ha già una sua peculiarità. Con un unico biglietto, infatti, i passeggeri possono effettuare più corse, contrariamente a quanto avviene nelle stazioni delle linee A, B e B1. Il tutto è reso possibile da una delibera della Regione Lazio la quale specifica però che l’eccezione è valida solo «per un solo viaggio monodirezionale» e «entro il relativo limite di validità temporale», vale a dire i canonici 100 minuti del Bit. Questo perchè la metro C non è connessa con le altre linee (A,B,B1). Sulle altre linee invece, essendo interconnesse, il biglietto è valido per una sola corsa in metro. I passeggeri che effettuano l’accesso alla Metro C possono quindi uscire e rientrare in una stazione della stessa linea senza pagare un nuovo biglietto. Non è escluso, dunque, che si possa tornare alla normalità quando anche la Metro C raggiungerà le altre linee della Capitale.

«Abbiamo richiesto durante la riunione di oggi in Prefettura l’assegnazione di un locale nella stazione Montecompatri in modo che ci sia un presidio fisso dei nostri vigili urbani. Questo per garantire l’incolumità pubblica ed aumentare la percezione della sicurezza». Così il sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis uscendo dalla Prefettura.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login