Casa, Civita: "Dal prossimo anno nuove regole per agricoltura e housing sociale" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Casa, Civita: “Dal prossimo anno nuove regole per agricoltura e housing sociale”

«La legge è entrata in vigore oggi: il nuovo Piano casa abroga tutti i vecchi regolamenti quindi è immediatamente applicabile». Così l’assessore al Territorio della Regione Lazio Michele Civita, al termine dell’incontro con le categorie produttive sul Piano Casa. «Noi abbiamo preso l’impegno di fare nei prossimi tre mesi il regolamento dell’housing sociale – ha aggiunto – sapendo che molte delle norme sono già state inserite nella legge, come il costo di 5 euro per Roma e 4 euro fuori Roma al metro quadrato per l’affitto a canone calmierato, o il costo di vendita tra l’ottavo e il 15esimo anno che è pari a un valore massimo del 70% del valore medio Omi, l’Osservatorio mercato immobiliare. Adesso insieme al collega Refrigeri dovremo scrivere il regolamento entro il primo marzo: rispetteremo sicuramente l’impegno e proveremo a farlo anche qualche giorno prima, per dare ulteriori strumenti ai Comuni oltre a quelli che abbiamo già dato nella legge». In particolare riguardo all’housing sociale «ora ci saranno le proposte degli operatori che verranno valutate dai Comuni e poi dalla Regione per poi arrivare alla licenza di costruire. Dentro il Piano casa c’è la novità dell’invenduto, cioè se si utilizzano case già realizzate la percentuale di housing sociale sale al 40 per cento dell’intero intervento. Ciò per gli enti pubblici è importante, perchè non appena si ha la licenza a costruire, e c’è l’ok sulla proposta, immediatamente le case sono disponibili. Però ci dovranno essere delle proposte. Questa legge infatti è a costo zero per la finanza pubblica, ma prevede investimenti privati che abbiamo voluto orientare verso la rigenerazione urbana cioè migliorare la città già realizzata. Ciò può dare due benefici importanti: il primo sono case a canone calmierato, che è uno dei problemi della più generale emergenza abitativa. Secondo punto, abbiamo vincolato gli oneri di costruzione, che sono aumentati del 50 per cento, che prima erano utilizzati nel loro bilancio generale. Da oggi vincolati a realizzare i servizi nelle aree dove si fanno le trasformazioni». Civita ha infine spiegato che «il secondo regolamento che dobbiamo fare è quello che regolamenta la multifunzionalità in agricoltura e aiutare lo sviluppo delle imprese agricole. Questo lo dobbiamo fare addirittura entro febbraio – ha concluso – da domani con la mia collega, l’assessore Ricci, ci metteremo al lavoro».

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, insieme all’assessore al Territorio Michele Civita e alcuni esponenti del Consiglio regionale, ha incontrato nella sede della giunta rappresentanze del mondo agricolo, del turismo, dei costruttori e dell’associazionismo ambientalista per illustrare le prospettive del Piano casa dopo la sua approvazione qualche giorno fa alla Pisana. «Ora giustamente, come loro hanno chiesto – ha spiegato il presidente al termine dell’incontro – bisogna correre per i regolamenti attuativi di questa legge e ci siamo impegnati in pochi mesi a rendere operativa questa legge. È importante – ha sottolineato – perchè dobbiamo produrre crescita e pil, economia vera e questa non si può che ottenere da un patto trasparente tra una buona amministrazione, con buone leggi, e un mondo economico-associativo che ci crede e si rimette in moto. Con questi provvedimenti abbiamo detto stop al consumo di suolo perchè si tutelano le aree naturali protette, i parchi, le zone sottoposte a vincolo paesistico – ha detto ancora Zingaretti – e abbiamo abrogato norme che producevano troppe deroghe su queste aree». Zingaretti ha spiegato che «è stato un provvedimento che, come avevamo detto in campagna elettorale, non ricomincia da zero, perchè non è giusto che ogni amministrazione ricominci da zero, ma ha modificato ciò che pensavamo fosse giusto modificare. Interviene sulla rigenerazione urbana e ha messo in campo strumenti concreti per l’emergenza abitativa. Era un impegno che avevamo preso in questi mondi e abbiamo onorato. È stato dunque un bell’incontro – ha concluso – O insieme proviamo a farcela o perdono tutti».

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