Fisco, noto avvocato esperto di evasione: sequestrati beni per 100 milioni ++++AGGIORNAMENTO DISSEQUESTRO++++

È accusato di evasione fiscale per oltre 100 milioni di euro e la Guardia di Finanza gli ha sequestrato beni per 103 milioni, tra case, barche, auto di lusso e conti correnti. Protagonista un avvocato romano esperto di mercati finanziari, Giovanni Lombardi Stronati, 51 anni, in passato presidente della squadra di calcio del Siena. Il super sequestro preventivo è stato chiesto dai pm di Roma, autorizzato dal Gip ed eseguito dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Finanza, che ha ricostruito il patrimonio del legale. Una ricchezza che va oltre i beni oggetto del provvedimento. Già a dicembre 2008 Lombardi Stronati era stato sottoposto a un sequestro di beni. Ha sempre detto di poter chiarire tutto. Secondo la procura, invece, per sfuggire al fisco l’avvocato – indagato per evasione fiscale – aveva escogitato degli espedienti finanziari e trasferito parte delle sue proprietà a società e fiduciarie. Nel 2010 aveva fatto confluire una serie di immobili di pregio nel trust ‘Joguvì, ha spiegato il procuratore capo Giuseppe Pignatone in una conferenza stampa. L’inchiesta è nata da due segnalazioni per operazioni sospette in cui compariva la Cn Immobiliare, società riferibile all’avvocato. I finanzieri hanno sequestrato a Lombardi Stronati 33 società (alcune con sede in Romania, Usa e Portogallo) e partecipazioni in altre 9, due barche, 14 tra auto e moto, 262 rapporti finanziari personali e societari in Italia. E ancora 268 case, tra cui vari appartamenti nel complesso Yacht Club Costa Smeralda e nel residence ‘I Giglì a Porto Cervo (Sardegna), e nella struttura «Alga Cervinia» in Cervinia-Valtournenche (Aosta). Infine palazzi e appartamenti di pregio in zone residenziali di Roma, fabbricati e terreni a Capalbio (Grosseto), Pomezia (Roma), nel viterbese e nel milanese. Il Nucleo di Polizia Valutaria ha anche avviato controlli antiriciclaggio nei confronti di due notai romani che secondo gli investigatori hanno creato gli strumenti societari e fiduciari utilizzati da Lombardi Stronati. Da accertare se i notai abbiano osservato tutti gli obblighi antiriciclaggio. Lombardi Stronati, considerato un esperto di finanza e di cartolarizzazioni, è stato presidente del Siena Calcio da marzo 2007 a gennaio 2010, quando ha venduto il pacchetto azionario del club a un altro imprenditore romano, Massimo Mezzaroma. La società sportiva è fallita l’estate scorsa.

AGGIORNAMENTO SEQUESTRO BENI LOMBARDO STRONATI

In riferimento al sequestro da 103 milioni ai danni dell’ex presidente del Siena Calcio, Giovanni Lombardi Stronati, notizia pubblicata il 13 novembre 2014 in riferimento a un provvedimento giudiziario disposto nei suoi confronti l’8 ottobre 2014, si precisa che il Tribunale di Roma, con un’ordinanza dell’8 maggio 2015, revocò il sequestro di beni nella disponibilità di Lombardi Stronati, e un’ordinanza del 5 ottobre 2015 revocò il sequestro di beni nella disponibilità del Trust Joguvi, della Joguvi Holding Srl e della Joguvi Immobiliare Srl e di quanto altro disposto con il decreto dell’8 ottobre 2014.