Furti in oleodotti, i cittadini: “Marcia in difesa del territorio”

Una marcia a difesa del territorio e la possibile formazione di un comitato per costituirsi parte civile. Sono le proposte emerse ieri sera a Passoscuro nel corso dell’incontro cittadino, organizzato dopo il disastro ambientale che ha colpito le zone nord di Fiumicino a seguito dello sversamento di cherosene dalla condotta Eni. Presenti decine di cittadini, agricoltori, rappresentanti di pro loco e associazioni, che hanno ascoltato le relazioni di un rappresentante del Wwf e di esponenti dell’amministrazione comunale. «La popolazione è preoccupata e confusa – afferma Chiara Priorini, una delle promotrici – e vuole avere dati certi anche sull’impatto eventuale in mare. L’idea è di organizzare una marcia Pro Territorio, dal Rio Palidoro fino a Maccarese. Data possibile domenica 22 novembre. Valuteremo poi se dar vita ad un comitato ed in caso costituirci parte civile». Intanto – fa sapere la Lipu Ostia – stanno bene un germano reale ed una nutria che erano stati recuperati, sofferenti, lungo i canali di Maccarese, dove anche oggi saranno in azione i volontari«.