Domeniche a piedi, disagi in metro. L'assessore Marino: "Polemiche fisiologiche, ma il blocco è obbligatorio" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Domeniche a piedi, disagi in metro. L’assessore Marino: “Polemiche fisiologiche, ma il blocco è obbligatorio”

La linea B della metro stranamente affollata di domenica mattina. Non mancano i disagi: una scala mobile non regge il carico dei tanti cittadini, turisti, passanti, un fiume senza soluzione di continuità e, improvvisamente, si blocca. Arrivati all’allaccio con la linea A, la sorpresa: la banchina presa d’assalto, tanto che il fiume umano si riversa pian piano nella piazzola sottostante le scale, i convogli si vedono in lontananza, tra le teste. È malcontento generale: «Bravo il sindaco, leva le macchine e i mezzi pubblici restano uguali», tuona un uomo sui quaranta. «Buona domenica», augura ironicamente una signora alla sua compagna di viaggio. Nel frattempo dall’altoparlante, l’Atac cerca di gestire la situazione, avvertendo «che i vagoni in coda al treno hanno maggiore disponibilità di posti. Si prega di evitare di affollare lo spazio centrale, impedendo agli altri passeggeri di raggiungere la banchina». È scattata la domenica romana a piedi, e questo è uno dei risultati. C’è anche chi, uscendo da una mostra in centro si fa beffa del divieto: «Oggi c’ho la macchina a disposizione, non mi interessa niente». «Come ogni anno. Da quando conosco le domeniche a piedi, è sempre scoppiata la polemica. Però, ricordo che almeno quattro domeniche ecologiche sono obbligatorie, perché sono presenti nel piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio». Così l’assessore capitolino all’Ambiente Estella Marino, partecipando ad una delle iniziative organizzate in occasione della domenica ecologica. «Non sono, ovviamente, iniziative che risolvono il problema dell’inquinamento a Roma, – precisa – ma hanno una grande funzione di sensibilizzazione, perché l’obiettivo è far vivere la città ai romani in modo diverso, lasciando a casa le automobili più inquinanti, mentre altre tipologie di mezzi, tra cui quelli elettrici, possono circolare. L’idea – spiega – è far percepire ai cittadini una città più a misura d’uomo, invitandoli ad usare mezzi più sostenibili quali la bicicletta o il trasporto pubblico. Abbiamo voluto riempire di contenuti la domenica ecologica coinvolgendo tutti e 15 i municipi, – conclude – che hanno organizzato una serie di iniziative che vanno dal decoro partecipato alla sensibilizzazione ambientale, proprio per dare valore a questa domenica e coinvolgere i cittadini sulle tematiche legate all’ambiente».

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