"Marino una calamità", parola del leghista Salvini. Il sindaco prepara la svolta: "Ascolto il partito sulle urgenze" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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“Marino una calamità”, parola del leghista Salvini. Il sindaco prepara la svolta: “Ascolto il partito sulle urgenze”

I centri di accoglienza per immigrati per qualcuno rappresentano un business. La responsabilità del degrado cittadino è del sindaco Marino, che è una calamità naturale. La Lega potrebbe presentare un candidato alle prossime elezioni comunali di Roma». Sono le dichiarazioni di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, intervenuto ai microfoni della trasmissione «Ecg Regione Lazio», su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. «L’abbandono non può che portare a situazioni come quelle che si sono verificate a Tor Sapienza – ha affermato Salvini. – Ho parlato con abitanti di alcuni quartieri di Roma e mi hanno detto che negli anni precedenti la situazione non era come quella attuale. La presenza dei campi rom e dei centri di accoglienza per immigrati non fa che aggravare ulteriormente i problemi esistenti. Se lo Stato non c’è, il rischio è che la gente si ribelli. Per risolvere i problemi, il Comune dovrebbe spendere i soldi per fare delle cose. Le responsabilità sono innanzitutto del sindaco. Poi c’è l’aspetto del business. Le cooperative e le associazioni si portano a casa 35 euro più iva per ogni persona che ospitano nei centri di accoglienza. Sono bei soldoni, ci si può fare la cresta, per qualcuno sicuramente è un affare». «In questi giorni ho ascoltato le riflessioni del Partito democratico sia a livello nazionale che locale attraverso colloqui con Lorenzo Guerini, Lionello Cosentino, Marco Miccoli. Persone che hanno una buona conoscenza, sia per ruolo sia per esperienza, del partito a Roma. Ho avuto anche un incontro, prima del discorso in Assemblea, con tutto il gruppo capitolino. Sono convinto ci sia una forte determinazione ad andare avanti sui progetti concreti a partire dalle delibere urbanistiche, alla delibera dello Stadio, all’assestamento di bilancio fondamentale per opere come il completamento dei lavori sulla panoramica. Queste sono le urgenze che sento, così come quelle di dare sollievo a periferie come Tor Sapienza, San Basilio o a nuove centralità come l’Infernetto che hanno necessità di attenzione dall’illuminazione al decoro alla sicurezza. Queste le urgenze e mi sembra che il Pd le condivida fortemente e sono gli argomenti di cui abbiamo discusso». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine della conferenza Mondiale sulla Nutrizione alla Fao, a chi gli chiedeva se ci fossero novità sul rimpasto di Giunta.

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