Donna scomparsa in Cicoria: amici e volontari continuano le ricerche. Il fratello: “Trovarla non ha prezzo”

– Alcune centinaia di persone, tra amici, familiari e conoscenti, hanno partecipato oggi alle ricerche di Gilberta Palleschi, 57 anni, la donna di Sora (Frosinone) scomparsa ventitrè giorni fa mentre stava facendo jogging. In tanti si sono ritrovati in località San Martino, a Broccostella, al confine con Sora, per perlustrare l’intera zona, dove giorni fa sono stati rinvenuti alcuni oggetti personali della segretaria regionale dell’Unicef. A gruppi e con i fazzoletti legati al collo i volontari si sono divisi in sette differenti itinerari alla ricerca dell’insegnante d’inglese, di cui si sono perse le tracce dalla mattina del primo novembre. L’iniziativa è stata organizzata dalla famiglia Palleschi e dalle amiche della donna, dopo che nei giorni scorsi sono state sospese nella zona le ricerche di Gilberta, andate avanti per oltre due settimane con carabinieri, volontari della protezione civile, vigili del fuoco e agenti della polizia locale. Ma dell’insegnante, fino ad oggi, non c’è nessuna traccia. – «Non parliamo più di soli 20 mila euro e neanche di 40mila come hanno scritto i giornali, ma di cifre ben più importanti». Lo ha detto il Roberto Palleschi, fratello di Gilberta la donna 57enne scomparsa da Sora il primo novembre. Lo abbiamo incontrato mentre partecipava alla giornata di ricerca collettiva organizzata questa mattina, proprio dalla famiglia Palleschi, alla quale hanno partecipato circa 300 persone. Il senso della manifestazione di oggi, ovviamente, è quello di mantenere alta l’attenzione sulla vicenda della donna scomparsa mentre passeggiava per una strada di campagna tra Sora e Broccostella. Gli indizi portano a pensare ad una aggressione dato che sul posto sono stati trovati oggetti personali dell’insegnante alcuni dei quali rotti, con ad esempio un braccialetto. La somma di cui parla il fratello Roberto è la ricompensa che la famiglia ha promesso a chiunque indicasse con esattezza il luogo in cui si trova Gilberta, fosse viva o morta. «Riuscire a svelare il mistero su mia sorella non ha prezzo e siamo pronti a tutto – continua l’uomo – Mia sorella non aveva alcun motivo per allontanarsi, è persona stimata e amata d tutti coloro che la conoscono, ecco perché tanta gente qui oggi».