Tempi supplementari, al teatro Testaccio l'ironia come rapporto tra le generazioni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Tempi supplementari, al teatro Testaccio l’ironia come rapporto tra le generazioni

Un nonno musicista ritrova dopo anni i due nipoti che aveva lasciato bambini e scopre di poter ancora imparare dai giovani. Sono i ‘Tempi supplementarì che gli ha concesso la vita. La commedia di Marco Falaguasta, comica, romantica e delicata, ma allo stesso tempo originale e dissacrante sul tema del rapporto generazionale tra giovani e anziani, approda al Teatro Testaccio a Roma. ‘Tempi supplementarì è una delle prime opere di Falaguasta, che come attore è stato ‘Michele Raggì nella soap ‘Cento vetrinè di Canale 5. Questa edizione della commedia, di cui l’autore cura anche la regia, sarà in scena dal 2 al 30 dicembre. Ad interpretare Elvio, l’anziano musicista troviamo Stefano Antonucci, mentre i nipoti sono Giulio, l’attore Luca Latino e Stefano, Flavio Moscatelli. In scena anche Camilla Diana e Annabella Calabrese.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login