Corruzione, rinviato a giudizio il generale della Finanza Cretella | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Corruzione, rinviato a giudizio il generale della Finanza Cretella

Con l’accusa di corruzione il gup del tribunale di Roma ha rinviato a giudizio il generale di divisione della Guardia di Finanza, Walter Lombardo Cretella. Secondo la procura, l’alto ufficiale avrebbe ottenuto da un giudice del Consiglio di Stato, Fulvio Rocco, che è stato condannato ad un anno e 4 mesi per lo stesso reato con rito abbreviato, informazioni relative ad un procedimento disciplinare che poteva costargli l’avanzamento di carriera. Informazioni ottenute in cambio di favori. – In cambio delle notizie di cui aveva bisogno, sempre secondo l’accusa, Cretella si sarebbe mosso con i colleghi della Gdf di Bergamo in favore della figlia del magistrato. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Simonetta D’Alessandro che ha fissato il processo per il prossimo 25 febbraio. Oltre a Cretella sono finiti a processo anche il sottufficiale della Gdf, Paolo Colaneri, all’epoca dei fatti in servizio al comando generale, e Brunella Bruno, magistrato del Tar. Per loro l’accusa è rivelazione ed utilizzazione di notizie riservate. Al magistrato amministrativo viene contestato di avere redatto per Cretella i ricorsi da lui presentati al Tar del Lazio per sbloccare gli ostacoli che gli impedivano l’avanzamento di carriera. Ricorsi scritti servendosi delle informazioni raccolte sullo stato di servizio di alti ufficiali Gdf contenuti in documenti secretati. Alla Bruno il gup contesta anche il reato di calunnia per aver accusato, sapendo innocenti, un gruppo di ufficiale della Gdf di avere disposto una perquisizione illegale.

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