Milano 90, i lavoratori occupano gli uffici di Largo Loria | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Milano 90, i lavoratori occupano gli uffici di Largo Loria

– Prosegue da questa mattina l’occupazione degli uffici capitolini di Largo Loria da parte dei lavoratori di «Milano 90», società che fornisce servizi di portierato, assistenza, pulizie e manutenzione negli immobili di proprietà del costruttore Sergio Scarpellini affittati alla Camera dei deputati e al Comune di Roma. Gli impiegati, che non hanno percepito gli stipendi del mese di ottobre, hanno preso la decisione di occupare lo stabile dopo aver appreso, nella serata di ieri, che oggi non avrebbero ricevuto alcun compenso arretrato, malgrado fosse stato trovato già da alcuni giorni un accordo per sbloccare la situazione. «Stiamo occupando perché senza stipendio da un mese. La scorsa settimana -ha dichiarato Paolo Cantonetti, delegato sindacale della Uil Tucs- ci era stato detto che gli stipendi sarebbero stati versati direttamente dalla Camera dei Deputati, debitrice di Milano 90 in quanto affittuaria e fruitrice di servizi, ma abbiamo appreso ieri che questo trasferimento sarebbe stato bloccato dalla magistratura». «Il blocco dei nostri stipendi -ha spiegato ancora il lavoratore e sindacalista- è legato al sequestro dei beni del proprietario della società, Sergio Scarpellini, in relazione a una presunta evasione fiscale risalente al 2011. Ieri, ci è stato comunicato che il gip non avrebbe autorizzato il trasferimento dalla Camera ai lavoratori, perché il denaro dovrebbe passare prima per il curatore giudiziario nominato».

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