Si impicca con una corda in casa: il commercialista coinvolto in un caso di tangenti. Nella lettera d'addio nessun accenno al suicidio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Ai domiciliari per un caso di tangenti: commercialista si impicca con una corda. Nella lettera d’addio nessun accenno al suicidio

La scoperta della moglie, sul caso indagano i carabinieri di Ostia

– È stato trovato impiccato nella abitazione di Roma Paolo Piersigilli, commercialista cinquantenne coinvolto la scorsa estate in un’inchiesta su presunte tangenti chieste ai ristoratori del centro storico della capitale. A dare l’allarme la moglie dell’uomo, che era ai domiciliari, rientrando nell’abitazione in zona Casal Palocco. Secondo quanto si è appreso Piersigilli era impiccato con una corda al telaio della tenda da sole della veranda del giardino. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Ostia. Al momento si ipotizza il suicidio. In camera da letto è stata trovata anche una lettera dell’uomo in cui non si parlerebbe del suicidio ma dei suoi sentimenti per la moglie.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login