Roma, Pjanic vede lo scudetto: "Nel destino". Castan operato alla testa | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, Pjanic vede lo scudetto: “Nel destino”. Castan operato alla testa

«La partita più importante è sempre la prossima». A Trigoria il mantra di Rudi Garcia è ormai stato assorbito in tutto e per tutto dallo spogliatoio della Roma. Per pensare alla gara in programma tra una settimana col Manchester City, decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions League, ci sarà tempo, quello che conta adesso è battere sabato il Sassuolo per continuare il duello a distanza con la Juventus. Lo scudetto, più dell’Europa, è infatti un traguardo che dopo tanti anni di attesa sembra finalmente tornato a portata di mano. «Vincerlo sarebbe un sogno, veramente – confessa Miralem Pjanic, uno degli uomini chiave nel gioco del tecnico francese -. È quello che mi ha dato una motivazione in più per firmare e rimanere. Voglio assolutamente vincere qualcosa qui». Il centrocampista non ha dubbi sulle potenzialità del gruppo allenato da Garcia: «Nel prossimo futuro della Roma c’è lo scudetto, sicuro. Stiamo lavorando bene, abbiamo una squadra forte, con una buona mentalità, tutti vogliamo vincere». Prima però si dovranno fare i conti con la Juventus e con quei tre punti di gap in classifica dai bianconeri frutto dello scontro diretto perso a Torino. Farsi distrarre dall’impegno in Champions potrebbe quindi costar caro alla Roma, che già lo scorso anno finì col pareggiare all’Olimpico col Sassuolo. Ecco perchè Pjanic ricorda che «come dice Garcia la partita più importante è sempre la prossima. Noi dobbiamo essere pronti, sabato ci aspetta il Sassuolo, una partita importante che stiamo preparando bene perchè vogliamo assolutamente i tre punti». Magari grazie a un’altra rete del bosniaco: «Il mio rapporto col gol? Sono più un giocatore che, anche a due metri dalla porta, preferisce dare il pallone a un compagno. Se capita di tirare lo faccio, ma se mi viene in mente una giocata all’ultimo secondo la faccio. Ovvio che fa più piacere un gol ma anche fare assist è bello». La specialità di Pjanic, tuttavia, sembrano essere i calci piazzati. A parlare per lui sono i dati: ha trasformato il 13% delle punizioni battute in Serie A (7/52) ed è il migliore tra i giocatori con più di 15 tentativi dal 2011/12. «Non è male come statistica, so che sono situazioni che posso sbloccare una partita. A Parma è successo, con l’Inter un pò di meno, ma è stato comunque un gol importante» ricorda pensando alla rete che ha fissato sul 4-2 il punteggio con i nerazzurri. Col Sassuolo difficilmente Garcia lo farà risposare, mentre sarà da valutare in che modo il tecnico gestirà l’utilizzo di Strootman che, dopo i due scampoli di partita con Torino e Cska, non vede l’ora di tornare a vestire una maglia da titolare. Chi invece potrebbe accomodarsi in panchina è Astori, diffidato e perciò a rischio squalifica. L’alternativa, da inserire al fianco di Manolas, è rappresentata da Yanga-Mbiwa, tornato ad allenarsi regolarmente col resto del gruppo e ormai pienamente recuperato. Sabato gli unici indisponibili certi, oltre a Castan (sottoposto oggi ad intervento neurochirurgico per la rimozione di un cavernoma alla testa), saranno Torosidis e Ucan.

Paure e preoccupazioni sono alle spalle, per Leandro Castan ora è tempo di pensare al futuro, al ritorno in campo. Il difensore della Roma, da qualche mese ai margini del gruppo a Trigoria a causa di un cavernoma alla testa, è stato operato questa mattina nella Capitale e presto potrà tornare a lavorare per programmare il ritorno all’attività agonistica. L’intervento neurochirurgico a cui è stato sottoposto il brasiliano in una clinica romana, effettuato con l’ausilio del microscopio chirurgico, del neuronavigatore e con monitoraggio neurofisiologico, è durato tre ore e mezzo e ha permesso la completa rimozione del cavernoma (alla profondità di 3 cm) del peduncolo cerebellare medio di sinistra che aveva sanguinato. Dopo aver ripreso conoscenza Castan si è informato dell’esito dell’intervento ed è stato trasferito in terapia intensiva, dove resterà per le prossime 24 ore al termine delle quali potrà essere sciolta la prognosi. A Trigoria, anche se nessuno si sbilancia sui tempi di recupero, sperano tutti di poterlo riavere a disposizione prima del termine della stagione. Il club dopo l’operazione ha cinguettato via Twitter un messaggio di incoraggiamento («Forza Castan, ti aspettiamo presto sul campo!»), invitando i tifosi giallorossi a inviare il proprio in bocca al lupo al difensore brasiliano attraverso l’hashtag #ForzaCastan. Appello subito raccolto anche dal resto del mondo del calcio: «Sei un guerriero Forza Castan», il post sul social network dell’ex colonna della difesa milanista e della Nazionale Franco Baresi. Dall’altra sponda calcistica di Milano ecco poi «un in bocca al lupo! Ti aspettiamo presto sul campo» firmato Inter. Ad attendere a braccia aperte il ritorno di Castan è ovviamente l’intero spogliatoio di Rudi Garcia. «Forza Leo, abbiamo avuto delle buone notizie, che tutto è andato bene e appena potremo ti verremo a fare una piccola visita – il messaggio di Pjanic al compagno di squadra -. Ho i brividi perchè è un ragazzo che ci ha dato tanto anche l’anno scorso, speriamo possa tornare presto e più forte. Castan è un ragazzo d’oro, un grande, e nel gruppo è molto amato».(

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