Roma, la serenità di Garcia: “Non ci logora inseguire la Juve”

– La Juventus non toglie il sonno a Rudi Garcia, nemmeno quando scende in campo 24 ore prima rispetto alla sua Roma. Il tecnico francese resta convinto della forza e delle qualità del gruppo allenato a Trigoria e, pur sperando in un passo falso dei bianconeri a Firenze, ribadisce che la cosa più importante sarà prendere i tre punti contro il Sassuolo. «Io non voglio dipendere dagli altri, voglio solo fare la mia strada. Se vinciamo tutte le gare che possiamo allora sicuro alla fine avremo la ricompensa giusta – sottolinea Garcia alla vigilia della gara dell’Olimpico contro la formazione dell’ex Di Francesco -. Ma bisogna restare concentrati su noi stessi, i risultati degli altri non c’entrano». «Se è logorante inseguire la Juventus? No no, per niente. Il campionato è una maratona e bisogna farsi trovare sempre pronti per tutte le gare. Solo così si ottengono risultati importanti» aggiunge quindi il francese, che assicura di non pensare già alla decisiva sfida col Manchester City con in palio il pass per gli ottavi di finale di Champions League: «Le scelte di formazione saranno fatte per vincere la partita di domani, senza pensare ad altro. Metterò in campo la squadra che mi darà più possibilità di prendere i tre punti. Sappiamo di essere sulla strada giusta, ma non dobbiamo mollare. Se giocheremo al 100% avremo la possibilità di vincere, se saremo solo al 99% non sarà così. E i giocatori lo sanno». Anche perchè Garcia, fresco di deferimento da parte del procuratore federale della Figc per le comunicazioni via cellulare col suo vice Bompard a Livorno (prima giornata del campionato 2013-14, deferita a titolo di responsabilità oggettiva anche la Roma), ha ricordato a Totti e compagni come nella passata stagione proprio il Sassuolo tolse punti pesanti alla cavalcata giallorossa. «Assieme all’Empoli sta facendo meglio di quanto previsto. Ha preso 15 punti nelle ultime sette partite, senza mai perdere – evidenzia -. Sappiamo che è una squadra che gioca, che riparte da dietro col pallone, che ha un attacco forte, e soprattutto non dimentico che lo scorso anno, anche se non giocavamo ogni tre giorni, contro di loro non abbiamo vinto all’Olimpico, quindi sarà una gara difficile». Gara che potrebbe rivedere in campo dal primo minuto Strootman. «Kevin è pronto, è entrato già due volte (nel finale di gara con Torino e Cska Mosca, ndr), ma sappiamo che quando uno è fuori da 8 mesi non può essere subito al 100%. Lui è uno dei giocatori più forti che abbiamo, sulla qualità non si discute, piano piano sta ritrovando condizione fisica e anche fiducia. È una possibilità per domani. Iturbe? Sta ritrovando velocità ed esplosività che sono fondamentali per il suo gioco. Sono tranquillo per il suo stato fisico e mentale».