Mafia capitale, la preoccupazione del Vaticano: "Senza legalità prevale la legge del più forte" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, la preoccupazione del Vaticano: “Senza legalità prevale la legge del più forte”

– Il Vaticano esprime sconcerto e preoccupazione per l’inchiesta Mafia Capitale, che a Roma ha scoperchiato uno scenario di diffuse commissioni tra politica, amministrazione pubblica, imprenditoria e criminalità. «Come può non preoccupare? Come si fa a vivere senza legalità? Una società che non cura la legalità è una società destinata a lasciare il predominio soltanto al più forte e a calpestare il più debole. E quindi certamente tutto questo provoca molto preoccupazione», ha detto ieri il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, rispondendo ai giornalisti a margine della sua visita all’ ospedale pediatrico Bambino Gesù. «Io direi – ha aggiunto – che dovremmo venire qui qualche volta per capire qual è il senso vero della vita e forse ritrovare anche quei valori autentici, tra cui c’è anche proprio questo senso profondo della legalità e del rispetto della legge, non soltanto come formalismo ma come rispetto sostanziale dei diritti di ciascuno. E soprattutto, torno a dire, dei più deboli e dei più vulnerabili». Mentre imperversa l’indagine-shock che sta scuotendo la città di Roma con il coinvolgimento di esponenti della criminalità, imprenditori, politici e amministratori, il giornale della Santa Sede, l’Osservatore Romano, ha voluto mettere le dichiarazioni del card. Parolin in prima pagina, in un articolo dal titolo «L’illegalità calpesta i più deboli». Finora da Oltretevere non c’era stato ancora un commento alla vicenda giudiziaria. Due giorni fa, incontrando la Focsiv e facendo implicito riferimento all’indagine della procura romana – che tocca anche la gestione dei centri di accoglienza e dei campi nomadi -, papa Francesco aveva avvertito che «i poveri non possono diventare un’occasione di guadagno».

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