Mafia capitale, il Riesame si riserva su 16 indagati. Buzzi: "Carminati dipendente della 29 Giugno" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, il Riesame si riserva su 16 indagati. Buzzi: “Carminati dipendente della 29 Giugno”

– Si è conclusa, con la riserva dei giudici, l’udienza del tribunale del riesame sui ricorsi presentati da 17 dei 39 arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta Mafia Capitale.Il collegio presieduto da Bruno Azzolini dovrà pronunciarsi sulle richieste di revoca delle ordinanze e sull’aggravante della matrice mafiosa presentate, tra gli altri, dai difensori di Salvatore Buzzi, Giovanni De Carlo, Riccardo Mancini, Carlo Pucci, Mario Schina, Carlo Maria Guarany. I pm Paolo Ielo, Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini hanno dato parere negativo all’accoglimento dei ricorsi.Massimo Carminati era un dipendente della Cooperativa ’29 Giugnò dal 2012. È quanto ribadito oggi davanti ai giudici del Riesame da Salvatore Buzzi, presidente della coop e una delle figure chiave dell’inchiesta su Mafia Capitale. Il suo legale ha, quindi, depositato ai giudici il contratto di assunzione dell’ex terrorista nero ritenuto dagli inquirenti romani a capo dell’organizzazione mafiosa. Buzzi ha riferito questa circostanza al fine di dimostrare che i rapporti con Carminati non solo risalgono a quel periodo ma non avevano «una matrice di natura illecita». La Cooperativa 29 giugno, presieduta da Salvatore Buzzi, una delle figure chiave dell’inchiesta su Mafia Capitale, ha ottenuto appalti con il Campidoglio a partire dall’11 maggio del 1994 al 2013. È quanto emerge dalle carte dell’inchiesta e in particolare da una informativa del Ros, citate oggi nella memoria difensiva depositata al Riesame dal legale di Buzzi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti quella di Buzzi è stata dal ’94 in poi «una crescita esponenziale» in tema di fatturato delle sue cooperative. Quando a guidare l’amministrazione era Francesco Rutelli, spiegano i carabinieri del Ros, la Cooperativa si aggiudicò undici appalti (assegnati da Roma Capitale e Ater) per oltre 500mila euro. Tra il 2003 e il 2006, durante la giunta Veltroni, Buzzi ha vinto 65 appalti per un totale che supera i 3 milioni e mezzo di euro. Sotto la guida del sindaco Gianni Alemanno, la «29 giugno» e le altre coop riconducibili a Buzzi riescono ad ottenere circa un centinaio di gare d’appalto per circa 8 milioni di euro.

– Dopo le polemiche, nate dall’accusa di eccessiva esposizione mediatica da parte del commissario romano Pd Matteo Orfini al prefetto Giuseppe Pecoraro, tra i due in serata, si apprende da ambienti parlamentari dem, ci sarebbe stata una cordiale telefonata che avrebbe ripianato le tensioni tra i due. La prefettura di Roma conferma il cordiale colloquio telefonico, questo pomeriggio, tra il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ed il commissario del pd di Roma Matteo Orfini. Il sintetico contatto – fa sapere una nota della prefettura – si è concluso con la promessa di un prossimo incontro già a partire dalla prossima settimana.

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