Presto il Marino-bis. E il sindaco annuncia: "Il Campidoglio esce dalla Fiera di Roma" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Presto il Marino-bis. E il sindaco annuncia: “Il Campidoglio esce dalla Fiera di Roma”

«Arriverà all’inizio della prossima settimana, probabilmente martedì, la ‘giunta della legalita«. Il giorno prima della Vigilia. E il Marino-bis sarà il regalo di Natale che il sindaco-chirurgo farà ai romani. Un nuovo esecutivo per allontanare sempre più l’ombra della Cupola nera di Carminati&Company. Intanto il Campidoglio annuncia l’uscita dalla società che gestisce la Fiera di Roma. Ma è solo l’inizio. L’intenzione è quella di sfoltire la ‘giunglà delle partecipate. Il tutto in nome della spending review. Dovrebbe arrivare lunedì il via libera dal Consiglio superiore della magistratura al ‘prestitò del giudice Alfonso Sabella. L’ex procuratore del pool antimafia di Palermo di Gian Carlo Caselli entrerà nella giunta capitolina per ricoprire l’incarico di nuovo assessore alla Legalità. Un garante della trasparenza contro lo tsunami di ‘Mafia Capitalè. La prossima settimana ci sarà quindi il tanto atteso valzer di deleghe ma anche l’arrivo delle tre ‘new entry’ nell’esecutivo romano. Oltre al nuovo volto di Sabella ci sarà Francesca Danese che prenderà il posto di Rita Cutini alla guida del Sociale. A lei anche la delega della Casa, prima in mano a Daniele Ozzimo, dimessosi perchè indagato nell’inchiesta ‘Mondo di mezzò. Maurizio Pucci invece, già responsabile Grandi eventi del gabinetto del sindaco, diventerà il nuovo assessore ai Lavori Pubblici. E proprio il suo nome è finito in questi giorni sulle pagine di alcuni quotidiani: nelle intercettazioni Salvatore Buzzi si riferisce a Pucci come »quello ruba per il partito ma tanta roba gli è rimasta attaccata«. Ma Marino, fortemente intenzionato a volerlo nella sua squadra, lo difende e taglia corto: »Non ho alcun commento da fare. Le intercettazioni devono essere utilizzate dai magistrati e non dai giornali per fare pettegolezzi cittadini«. Per il resto il Marino-bis sarà un ‘passaggio di testimonè di deleghe: Paolo Masini guiderà il superassessorato di Scuola e Sport, la ‘fedelissimà del chirurgo dem Alessandra Cattoi, ‘orfanà della Scuola, manterrà Pari Opportunità e Coordinamento attività per le attività con l’Ue; la delega al Turismo dalle mani di Marta Leonori passa a Giovanna Marinelli, titolare della Cultura. Il vicesindaco Luigi Nieri si occuperà anche di Periferie ma, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe lasciare a Marino o Silvia Scozzese la delega al Patrimonio. Intanto il sindaco-chirurgo continua ad ‘operarè in Campidoglio sul tavolo della razionalizzazione delle spese. Una spending review in nome dei romani. Ed oggi la »svolta« inizia con l’uscita del Comune dalla società che gestisce la Fiera di Roma: »È una rivoluzione coerente con la mia idea di cambiamento della città e del modo in cui va governata – spiega – La Fiera di Roma è da sempre in una situazione di grande difficoltà e credo che ci siano invece forze produttive e imprenditoriali capaci di risollevarla, lasciando Roma Capitale al suo impegno per i servizi ai cittadini«. Il sindaco ha già anticipato al presidente della Camera di Commercio Giancarlo Cremonesi che il Campidoglio si ‘tirerà fuorì da altre partecipazioni »non strategiche« per il futuro del Comune, quali il Car (Centro Agroalimentare di Roma scpaa), il Cif (Centro Ingrosso Fiori spa) e Alta Roma – quest’ultima proprio oggi ha annunciato che le sfilate di gennaio 2015 non si faranno. »Su ciascuna di esse – annuncia Marino – saranno a breve messe in campo specifiche azioni per una razionalizzazione delle partecipazioni e delle attività che queste svolgono«.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login