Città metropolitana, approvato lo statuto: spazio ai referendum propositivi

La conferenza dei sindaci della Città metropolitana ha approvato questo pomeriggio lo Statuto del nuovo ente. «Abbiamo approvato lo statuto con il voto della stragrande maggioranza dei sindaci della conferenza metropolitana in rappresentanza di oltre 3 milioni e 200mila cittadini – commenta il sindaco di Roma Ignazio Marino – È un grande passo in avanti che ci permetterà dai primi di gennaio di riprendere il lavoro e costruire la città metropolitana che comprende anche la Capitale. Abbiamo avuto uno straordinario successo, un lavoro condotto con spirito di squadra. La città metropolitana ha oggi il suo statuto».

Nello Statuto della Città metropolitana di Roma è stato inserito un articolo che prevede la possibilità di fare ‘referendum’ per interrogare i cittadini su alcune tematiche. «Non voglio prendermi io il merito esclusivo di questo articolo presente nello Statuto – spiega il sindaco di Roma Ignazio Marino – ma l’ho sostenuto con molta forza, perchè ho trovato molto utile negli anni in cui ho vissuto all’estero il fatto che in alcuni luoghi sia possibile, attraverso meccanismi come un referendum propositivo, interrogare i cittadini su come devono essere spese le risorse: se ampliare di una corsia un tratto autostradale oppure curare di più un parco pubblico». «Credo che questo sia il modo migliore – aggiunge -, soprattutto in un periodo di crisi economica e quindi di scarsità di risorse, che la democrazia partecipata e la decisione insieme ai cittadini sia la strada da perseguire in modo particolare».