Fiumicino, festa di Chanukkah all'aeroporto | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Fiumicino, festa di Chanukkah all’aeroporto

All’aeroporto di Fiumicino, nello spazio dedicato alla mostra «Israele si presenta» inaugurata lo scorso 11 dicembre al Terminal 3 nell’ambito del progetto «Roma verso Expo», è stata accesa questa sera l’ultima candela di Chanukkah, parola che in ebraico vuol dire «inaugurazione» o «dedica». Conosciuta con il nome di Festa delle Luci o dei lumi, la celebrazione, che dura otto giorni e prevede l’accensione di un lume per sera, commemora la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la libertà conquistata dagli ellenici. Molti i passeggeri, ma anche gli operatori aeroportuali, che, con grande interesse, hanno assistito all’accensione della candela fatta dal rabbino Rav Shalom Hazan, che ha quindi spiegato il significato del rituale che si celebra da più di 2000 anni da quando, durante il dominio repressivo greco dei Seleucidi, gli ebrei combatterono per il diritto di praticare la loro fede e vinsero ed è pertanto da allora che l’evento viene ricordato. Conclusa la cerimonia, a tutti i presenti sono state quindi offerte le sufganiot, gustosi dolci simili a krapfen o bomboloni fritti nell’olio e ricoperti di zucchero o farciti con della marmellata tipici della festa ebraica.

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