Addio a Elena Bentivegna, figlia dei gappisti di via Rasella. Lunedì i funerali

E’ morta stamani a Roma Elena Bentivegna, 69 anni, figlia dei partigiani Carla Capponi e Rosario Bentivegna, protagonisti dell’attentato di via Rasella contro l’esercito tedesco. Lo comunica l’Anpi della Capitale in una nota. «Ero amico di Elena – il commento del presidente Ernesto Nassi -, mi piace ricordarla come una ragazza forte ma dolce allo stesso tempo. Aveva una vera e propria venerazione per i genitori. La storia delle ceneri l’ha segnata fortemente. Non pensava che Roma e i romani non avessero fatto nulla per cercare di seppellire i genitori nel cimitero Acattolico così come avevano chiesto. Noi ci siamo battuti in tutto e per tutto, però non è stato possibile». Alla loro morte, infatti, Rosario Bentivegna e Carla Capponi avevano espresso il desiderio – non accolto – di essere seppelliti nel cimitero Acattolico di Testaccio, a due passi da porta San Paolo, luogo simbolo della Resistenza. Così le loro ceneri lo scorso settembre sono state disperse nel Tevere in quella che lo stesso sindaco di Roma, Ignazio Marino, definì una «scelta dolorosa». I funerali di Elena Bentivegna si svolgeranno domani, lunedì 5 gennaio, alle 14 nella chiesa del Sacro Cuore di Grottaferrata, comune alle porte di Roma.

– «La città di Roma si stringe intorno al dolore dei familiari e ricorda con affetto Elena Bentivegna che ci ha lasciati nella giornata di oggi. Figlia dei partigiani Carla Capponi e Rosario Bentivegna, tra i principali protagonisti della Resistenza romana, Elena ha contribuito nella sua vita, con instancabile caparbietà e orgoglio, a ricordare chi, attraverso il sacrificio anche della propria vita, ha liberato Roma e l’Italia dalle forze nazifasciste. Come le avevamo più volte promesso, continueremo a portare avanti il suo impegno per la difesa della Memoria». Lo afferma in una nota il sindaco di Roma Ignazio Marino. – I funerali di Elena Bentivegna si svolgeranno «in forma strettamente privata». Lo hanno precisato in serata i familiari della donna, figlia dei gappisti di via Rasella, tramite l’Anpi di Roma.