La Procura di Velletri apre ai cittadini: bilancio on line

È da oggi on line il bilancio 2014 della procura della Repubblica di Velletri: un’iniziativa finalizzata ad informare la collettività «del lavoro svolto nel corso dell’anno, magari per ricevere in cambio suggerimenti e proposte costruttive», scrive il procuratore Francesco Prete, da un anno alla guida di questo ufficio dopo essere stato procuratore a Vasto ed essere salito alla ribalta delle cronache giudiziarie quando, come pubblico ministero a Milano, ha alzato il velo su parecchi scandali nel mondo della sanità e in quello delle forniture militari. La fotografia che emerge, dal punto di vista della criminalità, è che il territorio del Tribunale di Velletri (30 comuni per oltre 600 mila abitanti, il circondario più popoloso del Lazio dopo quello della Capitale) «rimane caratterizzato da un insidioso fenomeno di infiltrazione di delinquenza organizzata in diverse aree, soprattutto sul litorale». Non sono pochi i fatti di sangue «maturati sullo sfondo di forti contrasti tra sodalizi dediti al traffico di stupefacenti» e il numero dei procedimenti per omicidio è aumentato rispetto all’anno scorso ? sono stati 14 e 24 i tentati omicidi ? anche se lo stesso procuratore precisa che «non sempre i fatti di sangue rappresentano, di per sè soli, un idoneo misuratore del livello di criminalità». Ed infatti, nel caso specifico, molti omicidi consumati o tentati «vanno ricondotti a contrasti intrafamiliari e non sono quindi espressione di criminalità organizzata». Proprio i reati commessi in ambito familiare o nei rapporti di coppia ha fatto registrare nel territorio del tribunale di Velletri «una preoccupante impennata» nel 2014. – Nel bilancio pubblicato sul sito della procura vengono citati alcuni dei casi di cui si sono occupate le cronache: «non si tratta ‘soltantò di maltrattamenti in famiglia o di stalking ? scrive il procuratore Prete ? ma di fatti di sangue a volte efferati. I moventi sono quelli soliti, dalla insostenibilità della separazione, a forme di labilità psichica del presunto omicida, a bieche ragioni di ordine economico a volte incomprensibili se rapportate alla miseria degli interessi in campo». In aumento anche i reati contro la libertà sessuale ? 98 i procedimenti aperti a carico di persone identificate, con 141 indagati ? mentre per quanto riguarda i delitti contro la libertà morale va registrato il «significativo incremento» dei procedimenti aperti per stalking: 258, contro i 198 del periodo precedente. Nel settore del traffico di stupefacenti il dato relativo alle indagini avviate nel 2014 (414) è in linea con quello del periodo precedente, mentre sono aumentati i casi di sfruttamento della prostituzione (16 procedimenti con 29 indagati), le estorsioni aggravate (127) e le rapine aggravate (194). Sul versante delle misure di prevenzione, la procura di Velletri ha ottenuto sequestri per un ammontare complessivo di oltre 61 milioni di euro, mentre è stata «debole» anche nel 2014 la risposta nel contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione, restando «contenute le denunce di tali reati» nonostante la nuova legge n. 190 del 2012. «I procedimenti per peculato sono stati 14; a quota 3 sono rimasti quelli per concussione; solo 4 quelli per corruzione». In materia di inquinamento i procedimenti aperti sono stati 56, con 93 indagati e 440 quelli per reati edilizi ed urbanistici, con 658 indagati. Nel settore dei reati contro l’economia, infine, sono stati 279 i procedimenti avviati per reati fiscali nei confronti di 329 indagati; 39 quelli per reati fallimentari (62 indagati) e 648 i procedimenti aperti per violazione della normativa sugli infortuni sul lavoro (ai quali si aggiungono tre per omicidio colposo).