Vigili nodo della discordia, Sel all'attacco: "Cambio di rotta o non garantiamo la maggioranza" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Vigili nodo della discordia, Sel all’attacco: “Cambio di rotta o non garantiamo la maggioranza”

Il capogruppo vendoliano, dopo aver abbandonato ieri la riunione del centrosinistra sul bilancio, rilancia: "In aula valutaremo quali provvedimenti sono utili e quali no"

– Sel suona l’allarme alla maggioranza di centrosinistra in Campidoglio. Il capogruppo capitolino Gianluca Peciola, dopo aver abbandonato ieri in segno di protesta una riunione sul bilancio varato dalla giunta, perchè mancava un documento scritto su cui discutere, ed aver partecipato oggi all’assemblea dei vigili sul piede di guerra dopo il caso delle assenze di Capodanno, dice chiaramente: «O si cambia rotta o noi non garantiamo il vincolo di maggioranza. Ci vediamo in Consiglio a valutare quali provvedimenti sono utili alla città e quali non lo sono». «Noi siamo fedeli al programma della maggioranza con cui abbiamo vinto le elezioni e stabilito un patto con i romani. Quest’ultimo bilancio – spiega Peciola – non ne rispetta i punti programmatici. Si era detto di investire sulla cultura e sulle periferie mentre da quello che sta emergendo sulla cultura c’è zero e c’è un disinvestimento sulle politiche abitative. Si vuole realizzare il piano di rientro in un anno e una scelta così dolorosa non può essere accettata in bianco. Noi proponiamo di rispalmarlo sul triennio. Per non parlare delle partecipate su cui si vuol fare un’operazione di marketing, come su Farmacap. Serve un investimento per assorbire i precari della scuola e un piano per il lavoro». Oltre ai punti programmatici, poi ci sono «dei punti di impostazione politica – continua il capogruppo Sel -. Noi non governiamo contro i lavoratori. Prima se la sono presa con i netturbini (e dopo un anno e mezzo Roma è ancora piena di immondizia), poi con i lavoratori del Teatro dell’Opera, della Farmacap, ora con i vigili. I problemi ci sono, ma vanno affrontati insieme ai lavoratori, non contro di loro. C’è una città disponibile a partecipare ad un progetto di rinascita e dobbiamo coinvolgerla e valorizzarla, non umiliarla». E ad attaccare sul fronte del bilancio, stavolta dall’ opposizione, è Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio. «Non c’è nessuna traccia del bilancio approvato in giunta dieci giorni fa. Il sindaco e gli assessori hanno votato un documento in bianco che poi modificheranno in base alle reazioni e agli annunci? Che cosa ne pensa il giudice e neoassessore alla legalità Sabella? Come facciamo noi consiglieri comunali – aggiunge Onorato – a verificare se corrispondano al vero gli annunci del sindaco Marino? Dalla dismissione di Assicurazioni di Roma fino alla copertura del salario accessorio, ad oggi nessuno sa nulla: nè i consiglieri comunali, nè i sindacati nè i cittadini. Conoscendo la professionalità e la sensibilità del giudice Sabella, ci aspettiamo che con il suo ingresso giunta vengano rispettati almeno i requisiti minimi di trasparenza e legalità»

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