Si vendica di un'aggressione sparando ai suoi rivali: 22enne accusato di tentato omicidio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Si vendica di un’aggressione sparando ai suoi rivali: 22enne accusato di tentato omicidio

– È un 22enne il ragazzo arrestato sabato a Cassino accusato di tentato omicidio, porto abusivo di armi e spari in luogo pubblico. Carabinieri e polizia sono arrivati a lui, Elio Panaccione, dopo una intensa attività info investigativa comune ed è il giovane che ha esploso colpi di pistola contro una Ford Ka, guidata dal suo avversario nello spaccio. La vicenda è caratterizzata da due episodi particolari. Il primo accaduto in piazza Labriola a Cassino domenica 4 dicembre, dove una banda di spacciatori ha aggredito un altro gruppo rivale. Il giorno dopo, il viale Bonomi, Panaccione, considerato il boss degli aggrediti, si sarebbe vendicato contro il boss, anche lui 22enne, degli aggressori. Alcuni colpi di postola sparati dalla sua auto, hanno spaccato i finestrini, conficcandosi nei seggiolini e nella carrozzeria. Il giovane è rimasto illeso grazie alla prontezza ad abbassarsi. I carabinieri del tenente Massimo Esposito e della dirigente di polizia Cristina Rapetti, sono arrivati prima ad arrestare una cerchia di quattro spacciatori coinvolti negli scontri, poi anche il Panaccione che, dopo la vendetta si era allontanato dalla zona. Sabato gli investigatori lo hanno sorpreso mentre rincasava a Piedimonte San Germano convinto che le acque si fossero calmate. Inoltre, perquisendo l’abitazione della vittima, sono stati trovatio altri fori di pistola nel telaio della finestra, esplosi, in un altro prrecedente gesto intimidatorio.

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