Coppa Italia, il fattore k elimina il Torino: Keita-Klose e la Lazio ai quarti, 3-1 all'Olimpico | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Coppa Italia, il fattore k elimina il Torino: Keita-Klose e la Lazio ai quarti, 3-1 all’Olimpico

Tutto facile per la ‘Lazio bis’: 3-1 all’Olimpico sabaudo su un Torino smarrito e fischiato. Decide il fattore ‘K’: Keita e Klose in mezz’ora liquidano la pratica degli ottavi della Coppa Italia. Poche fiammate solo all’inizio del secondo tempo, quando il Torino, punto da un pò orgoglio e con il debuttante Maxi Lopez al posto di un Amauri inguardabile, prova a rialzare la testa. Ma la rimonta torinista si limita al gol della bandiera del volitivo Martinez, poi una scivolata di Glik consegna a Klose il regalo per chiudere la partita: il tedesco sbaglia, ma c’è fallo di Padelli in uscita sull’attaccante arrivato solo soletto davanti a lui. Rigore ed espulsione del portiere granata. Ledesma segna il 3-1, impossibile da recuperare per i granata. I granata rimangono in 10, con il terzo portiere Castellazzi al posto di un centrocampista, e alzano bandiera bianca mentre i tifosi – quei 4.000 che hanno sfidato la fredda serata, completamente deserto il settore degli Ultras, storico gruppo organizzato – fischiano e si dilettano in insulti rivolti al presidente Urbano Cairo, invitato più volte ad andarsene. Dopo la vittoria sfumata nel derby per le prodezze di Totti, turnover quasi totale deciso da Pioli, all’opposto Ventura conferma per 8/11 la squadra che ha messo alle corde l’arrendevole Milan, senza tuttavia riuscire a vincere. Ma non ci sono tre dei migliori: Quagliarella, fuori per il pestone al piede rimediato nell’allenamento di martedì, Bruno Peres e Farnerud, entrambi in panchina. Scala a centrocampo un difensore, Jansson, giocoforza di punta vanno Amauri e Martinez. Nella Lazio, rispetto al derby ci sono solo Radu e Parolo. In campo il ventenne Cataldi dietro Keita e Klose. Ma basta ed avanza ai biancocelesti. Al primo tiro in porta passano: Keita si beve Maksimovic e trafigge Padelli senza pietà, poi raddoppia Klose chiudendo una bella combinazione iniziata da Cataldi e proseguita da Keita. I tifosi granata fischiano, Martinez si batte ma non trova un aiuto in Amauri. Il centrocampo granata non brille di idee, Onazi Parolo e Ledesma controllano, Novaretti si diverte con Amauri e Berisha non corre rischi. L’illusione di un riscatto granata nella ripresa dura un quarto d’ora: Maxi Lopez si batte e fa vedere di essere in forma fisica, Martinez imbeccato da El Kaddouri riesce ad accorciare. Poi Glik, il capitano e capocannoniere granata, scivola e il rigore di Ledesma chiude la partita. All’Olimpico torinese si sentono solo i cori contro Cairo.

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