Via Candoni, Clemente: "Blitz per scovare gli aggressori dei vigili" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Via Candoni, Clemente: “Blitz per scovare gli aggressori dei vigili”, 10 arresti

Dieci arresti al Campo nomadi di via Candoni in un blitz dei vigili urbani. Nell’insediamento sono stati trovate tra l’alto auto rubate e attacchi abusivi ad utenze. Si tratta, come spiega il comandante dei vigili urbani Raffaele Clemente «di una mirata operazione di polizia giudiziaria: intendiamo individuare gli autori dell’aggressione ai danni del Comandante Di Maggio ed ai suoi collaboratori e prendere anche in mattinata ogni legittima iniziativa per ristabilire la legalità in quella struttura». L’operazione dei vigili, spiega Clemente, è condotta «in stretto collegamento con l’assessorato alle politiche sociali». L’aggressione ai vigili urbani nel Campo di vai Candoni avvenne lo scorso 8 gennaio: tre agenti rimasero feriti. La polizia municipale era entrata nel campo perchè sulle tracce di un ladro ma gli agenti furono aggrediti a bastonate. «Bene operazione della Polizia Locale al Campo di via Candoni volta ad individuare gli autori dell’aggressione dei giorni scorsi ai danni del Comandante Di Maggio ed ai suoi collaboratori». È quanto afferma il Presidente del Municipio Roma XI, Maurizio Veloccia. «Abbiamo sempre sostenuto – prosegue – la necessità di ristabilire la legalità all’interno del Campo a tutela, in primo luogo, delle persone perbene che vivono lì. Denunciamo da tempo l’aggravarsi della situazione a via Candoni: un campo che da esempio di integrazione e pacifica convivenza è diventato, negli anni, la rappresentazione del degrado, soprattutto a causa delle scelte sbagliate, dell’incuria e del pressappochismo dell’Amministrazione comunale precedente. Gli indici di scolarizzazione di bambini e ragazzi che sino a qualche anno fa arrivavano all’80% sono crollati, allo stesso modo pochissimi tra gli ospiti lavorano, la stragrande maggioranza vive di espedienti e spesso nella totale illegalità. Lo straordinario lavoro portato avanti, tra mille difficoltà, dalle Associazioni presenti all’interno del campo è stato progressivamente annullato, le stesse Associazioni allontanate e sostituite da costosissime e inutili guardianie – continua il Presidente Veloccia – Dopo l’operazione di questa mattina bisognerà studiare, insieme a tutti gli attori competenti, una soluzione di più ampio respiro: in primo luogo ripristinando gli equilibri all’interno del campo e bonificando l’area che lo ospita. L’unica soluzione possibile, infatti, si basa su due cardini fondamentali: integrazione per chi lavora, studia, vuole vivere stabilmente e dignitosamente nella nostra città, fermezza nei confronti di chi delinque, chiunque esso sia, qualunque sia la sua provenienza» conclude Veloccia.

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