Roma, Garcia: "Non molliamo, a Palermo per vincere" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, Garcia: “Non molliamo, a Palermo per vincere”

«Non molliamo nè un secondo nè un centimetro». Alla vigilia della trasferta di Palermo, Rudi Garcia rinnova la sfida scudetto alla Juventus sperando tra dieci giorni di non veder lievitati i punti che separano la sua Roma dalla capolista. I prossimi due turni di campionato, infatti, sembrano sorridere ai bianconeri che a Torino riceveranno prima il Verona e poi il Chievo; la Roma invece dopo l’impegno di domani sera allo stadio Barbera sarà di scena sempre fuori casa, sul campo della Fiorentina. La doppia trasferta consecutiva, tuttavia, non porta Garcia a fasciarsi la testa anzitempo. «Ci possiamo fare un’idea sul calendario, ma c’è la carta e c’è la realtà soprattutto. Il calcio è bizzarro, a volte sembra un turno difficile per una squadra e facile per un’altra, ma quest’anno la storia ha mostrato che non sempre è così – ricorda il francese – Conta sola la verità del campo, nessuna partita è vinta prima di essere giocata, e noi dobbiamo recuperare fuori casa i punti persi all’Olimpico (il riferimento è ai tre pari consecutivi con Sassuolo, Milan e Lazio, ndr). Andremo a Palermo per questo, per vincere e recuperare punti». Potendo contare sugli importanti recuperi di Manoals e Totti, ma senza dimenticare le assenze pesanti di Keita e Gervinho (in Coppa d’Africa), De Rossi e Nainggolan (squalificati), e Torosidis (out nella per un risentimento muscolare alla coscia destra). Ecco perchè Garcia potrebbe anche decidere di variare il 4-3-3 con cui solitamente la Roma scende in campo: «Oltre al nostro abituale modulo ne ho preparati altri due che posso usare o dall’inizio o durante la gara – ammette – Il sistema di gioco però non è il Santo Graal: dipende sempre dall’interpretazione che ne danno i calciatori. A centrocampo viste le assenze possono giocare Florenzi o Paredes. Ucan è tornato e può dare una mano, così come Emanuelson. Non siamo senza soluzioni». Il tecnico insomma confida nella qualità della rosa messagli a disposizione ad inizio stagione, ed evita di soffermarsi sulle voci di mercato: «Salah del Chelsea? I nomi del mercato di gennaio sono come i fiori d’inverno, ne escono fuori tanti. Mi fido dei miei giocatori, la rosa può andare avanti così, aspettiamo di vedere quando rientrerà Castan (che dalla prossima settimana comincerà un programma di allenamenti più intenso, ndr), e solo se ci saranno infortuni importanti prima della fine di gennaio penseremo a rinforzarci. Destro? Mattia è un nostro attaccante, è importantissimo, conto su di lui per tutta la seconda parte di stagione. Farà dei gol con noi». Magari già domani al Barbera. «Col Palermo sarà una gara difficile, è una squadra di qualità, soprattutto in avanti visto che ha un attacco tra i migliori in Serie A, ma prende anche tanti gol – l’analisi dei rosanero fatta da Garcia – Noi dobbiamo fare la nostra partita, con intensità e qualità dal primo all’ultimo minuto per tornare con i 3 punti. Lotito scommette che alla fine non vinceremo lo scudetto? Non voglio perdere tempo, i miei dirigenti hanno già risposto. Posso solo dire che non molliamo nè un secondo nè un centimetro».

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