Nozze gay, Ncd presenta un esposto alla Corte dei conti sulle trascrizioni

«Il gruppo del Nuovo Centrodestra in Assemblea Capitolina presenterà un esposto alla Corte dei Conti. La trascrizione dei matrimoni gay non è un servizio pubblico dovuto ai cittadini dalle norme vigenti nel nostro ordinamento, pertanto l’utilizzo del personale comunale e i relativi oneri sono spese a danno dell’erario pubblico di cui il primo cittadino deve rispondere davanti alla corte dei conti. Quanto accaduto lo scorso 18 ottobre, oltre ad esssere un episodio contra legem, rappresenta quindi anche un esborso di soldi pubblici non giustificabile. Chiediamo pertano che i magistrati contabili intervengano per sanare un pericoloso precedente». Così, in una nota, Roberto Cantiani e Lavinia Mennuni capogruppo e consigliere comunale del NCD, partito che si oppone alle nozze gay.