Frosinone, procuratore De Falco: “La scomparsa della Arduini è un mistero nascosto dall’omertà”

«Senza la collaborazione di chi sa, a distanza di anni, non è possibile ottenere i risultati investigativi sperati». Lo ha dichiarato il capo della procura di Frosinone Giuseppe De Falco che, dal suo arrivo poco più di un anno fa, ha riaperto il caso della scomparsa di Marina Arduini, la commercialista scomparsa nel febbraio 2007 in circostanze misteriose. Le indagini direttamente da lui coordinate, hanno visto indagato per omicidio ed occultamento di cadavere, l’uomo con il quale la donna aveva una relazione ma mettere insieme i tasselli dopo 8 anni nojn è cosa semplice, in particolare se non c’è l’aiuto della gente. «È incredibile come nessuno, a parte il caso del ritrovamento della macchina, si sia fatto avanti per segnalare un indizio, fosse anche in maniera anonima – ha aggiunto – Ci si lamenta dell’efficacia del lavoro investigativo, ma nessuno contribuisce nel raccontare ciò che sa. Eppure non abbiamo a che fare con personaggi dallo spessore criminale tale da incutere timore. È omertà, questa, totalmente ingiustificata».